Ostia, allontanamento minori, chiarimento X Municipio

In realtà, alle due assistenti sociali è stato impedito di svolgere la visita programmata e sono state costrette ad allontanarsi, poiché si sono trovate davanti un’equipe televisiva con telecamera puntata e decine di donne che le circondavano. Sono state anche inseguite in strada, come da video diffusi attraverso i social, da giornalisti e da altre persone presenti presso il domicilio della madre del minore. Le assistenti sociali non sono fuggite a gambe levate, al contrario è stato ostacolato lo svolgimento di un pubblico servizio (in violazione all' articolo 340 del Codice Penale) con conseguenti disagi professionali. Inoltre, non è stata effettuata la visita domiciliare in presenza della Stampa, e non sono state rilasciate dichiarazioni, al fine di garantire il diritto di privacy del minore e per non violare il codice deontologico che vincola le professioniste al segreto professionale.
Nonostante la drammaticità della situazione, si è registrato un atteggiamento fine sé stesso che non aiuta a superare l’attuale fase certamente dolorosa per il minore e per la sua famiglia; ed è tanto più incomprensibile se si tiene conto della condotta di terzietà tenuta dall’Amministrazione del Municipio 10 di Roma Capitale, tesa a ridurre la conflittualità e preservare quanto possibile il minore e gli stessi genitori da situazioni traumatiche evitando, pur in presenza di un chiaro dispositivo del Tribunale per i Minorenni di Roma, ulteriori tensioni..
(Ufficio Stampa X Municipio)