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Municipio X, ultimatum all'AMA

print20 settembre 2019 13:38
Municipio X, ultimatum all'AMA
"Il parlamentino lidense - si legge su una nota del M5S X Municipio - riunito in forma straordinaria sul tema del servizio di raccolta rifiuti AMA, ha approvato un importante Ordine del Giorno contente i punti nodali, su cui c’è assoluta necessità di interventi di miglioramento, ancorché, stante i dati prodotti dall’Agenzia di Controllo di Roma i livelli di servizio locale risulterebbero di gran lunga superiori rispetto a quelli che stanno caratterizzando gli altri municipi romani.



Dopo l’ampio dibattito, maggioranza e opposizione, hanno deciso votando il nostro documento che racchiudeva anche emendamenti dell'opposizione, di impegnare la Presidente e la Giunta municipale per chiedere ad AMA un crono-programma che impegni l’azienda sul completamento del nuovo modello di raccolta differenziata su tutto il territorio del Municipio Roma X.

Ad oggi, risulterebbe da completare la realizzazione delle domus ecologiche, la sostituzione dei contenitori stradali con i c.d. cassonetti intelligenti, nonché, la realizzazione dei due nuovi Centri di Raccolta - ex isole ecologiche. Alla municipalizzata è stato inoltre richiesto di potenziare il servizio i raccolta di sfalci e ramaglie, la sostituzione dei cassonetti inadeguati al servizio e l’istituzione di un servizio di pronto intervento per sostituire massimo in 3 giorni i cassonetti bruciati.

Alle strutture capitoline, di contro è stato richiesto di intervenire presso tutti i Dipartimenti che possono concorrere, tramite l’incrocio di banche dati pubbliche, all’individuazione delle cosìdette “utenze fantasma”.Fatto notevole in tal senso che solo dai rilevamenti di AMA sul Municipio X è risultato che circa il 19% delle unita immobiliari presenti, non risultano utenze iscritte nei ruoli TARI. Al Campidoglio va anche l’istanza di incentivare, ovvero, stimolare modifiche della normativa generale, per incrementare la riduzione TARI in relazione alle quantità di “rifiuti speciali assimilati che il produttore dimostra di aver avviato al riciclo, direttamente o tramite soggetti autorizzati” (vedi art. 649 della legge147/13), fattispecie che consentirebbe alle utenze commerciali di concordare modalità e organizzazione del servizio funzionali alle loro specifiche esigenze tramite contratti diretti con ditte private autorizzate.

Particolare attenzione è stata rivolta per risolvere i problemi autorizzativi, responsabili dei ritardi negli interventi di bonifica dei rifiuti abbandonati in aree pubbliche. Si potranno infatti stipulare apposite Convenzioni dirette tra Municipio Roma X e AMA per i servizi extra TARI di rimozione dei rifiuti abbandonati e ritiro degli ingombranti presso i plessi scolastici e gli altri locali pubblici, ovvero, qualora non ci fosse garanzia di riduzione dei tempi di intervento è chiesto che gli uffici valutino, anche in questo caso, strade alternative rispetto ad AMA tramite contratti diretti con ditte private autorizzate".

Municipio X, ultimatum all'AMA



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