Acilia, la fogna della discordia

Tradotto, i residenti pagano regolarmente il canone di affitto a Roma Capitale ma Roma Capitale, a sua volta, non sa o non riesce a sapere a chi versa annualmente il canone per utilizzare quel complesso edilizio a fini di residenzialità popolare e cioè non sa quale ente è proprietario dell'immobile e quindi chi è titolato a riparare un metro di condotto fognario danneggiato. Un'autentica assurdità che va avanti da oltre un anno.
Da oltre un anno, da quella pericolosissima voragine, oltre ai miasmi irrespirabili, escono ratti, blatte, nugoli di zanzare e rigurgiti fognari ad ogni pioggia. Ma questo, in tutta evidenza, probabilmente non interessa a questa Giunta. E' assolutamente inaccettabile l'atteggiamento silente ed impermeabile di una Giunta Municipale, sempre pronta a sfilare sulle passerelle, assolutamente restia ad assumersi la responsabilità di riparare quella voragine, fra l'altro un costo stimato di poche migliaia di euro, lasciando i residenti in una condizione di insicurezza e degrado. Dopo un anno, la stessa giustificazione fornita a Gennaio dall'Assessore Bollini, che a questo punto invitiamo a dimettersi vista l'impossibilità di esercitare il ruolo istituzionale assunto, è inaccettabile sotto ogni punto di vista.
Abbiamo chiesto di essere informati sulla, eventuale, riparazione ma nessuno si è degnato di fornire nessuna alcuna risposta, nemmeno una di quelle risposte di cortesia formali. Questa è la tanto blandita partecipazione e trasparenza? lasciare i cittadini di Via Leonardi in quelle condizioni è profondamente ingiusto e vergognoso. Invitiamo la Giunta Di Pillo, visto il caldo di questi giorni, ad andare in Via Leonardi e magari convocare proprio li, in prossimità della voragine, una riunione della commissione competente, allietata da insetti e miasmi, aperta ai cittadini.