Tassone: Vizzani devi dimetterti

20 ottobre 2011 15:59

(AGR) ( AGR ) L’ondata di maltempo che questa mattina ha investito il litorale romano ha messo a nudo l’inadeguatezza ed i ritardi della macchina amministrativa che si è trovata ad affrontare la situazione drammatica che arrivava dai territori. “Vizzani deve passare la mano. Il Municipio si è dimostrato del tutto impreparato. – afferma Andrea Tassone, capogruppo del Pd in XIII – ad affrontare una situazione del genere.L’Unità di crisi è stata istituita solo dopo quattro ore, un tempo lunghissimo, mentre i canali ingrossavano, le fogne ribollivano ed il fango invadeva le strade. E’ chiaro che si tratta di un governo quantomeno “inadeguato” per le esigenze del territorio. Interi quartieri hanno rischiato di essere spazzati via dalle piene improvvise dei canali. A mezza mattinata abbiamo effettuato un sopralluogo nell’area adiacente Casalbernocchi, già interessata tre anni fa da uno smottamento dell’area e da un’alluvione che devastò alcuni appartamenti. Ebbene, ancora una volta, il fosso del Fontanile ha inondato con le sue acque il quartiere, devastando strade ed abitazioni adiacenti. Tre ore di pioggia continua hanno provocato, in sostanza, gli stessi danni di tre anni fa. A questo punto il presidente Giacomo Vizzani che ha sempre fatto vanto, in passato, di aver guidato e verificato personalmente gli interventi effettuati, deve riferire in aula su come sono stati spesi in “somma urgenza” quei diversi milioni di euro utilizzati per la messa in sicurezza di quell’area. Vogliamo sapere, in particolare, chi era il direttore dei lavori e chi ha firmato i collaudi delle opere. Non possiamo ancora tollerare questo stato di cose. La fettuccia di terra che unisce Malafede a Casalbernocchi oggi era trasformata in una sorta di paesaggio lunare, dominato da fango e pozzanghere”. Per Tassone è una questione aperta, la maggioranza ha fallito ed il presidente del Municipio deve dare le dimissioni: “E’ inaccettabile che tre anni dopo il fosso del Fontanile torni a fare paura. Solo per una serie di circostanze positive i danni gravissimi non hanno provocato vittime, come, invece, è accaduto all’Infernetto”.

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