Ostia, è polemica sullo spot che pubblicizza gli eventi estivi

Piuttosto, ribaltare l’immagine negativa emersa a livello nazionale e mettere in evidenza quanto di buono si sta tentando di fare da parte di questa Amministrazione; di quanto impegno ogni giorno mettiamo per rilanciare il nome di Ostia e del suo immenso territorio nel quale risiedono brave persone. Le stesse che meritano di vedere il nome del loro quartiere citato non solo per fatti negativi ma anche per eventi e situazioni positive. E d’altra parte - ha concluso - ritengo ancora che le persone oneste ed intelligenti, sappiano cogliere il vero spirito di questa iniziativa.Siamo inoltre onorati che un professionista quale è Fabio Avaro abbia proposto uno spot ironico e per nulla offensivo. Uno spot con il quale ha voluto trasmettere amore per il suo territorio”.
Una difesa che non è bastata a sanare le polemiche. Maria Cristina Masi (FI) ha presentato un’interrogazione urgente alla Di Pillo sulla questione dell’utilizzo di uno spiacevole e drammatico fatto di cronaca per promuovere gli eventi culturali della stagione estiva.
Sulla stessa linea anche Monica Picca (FdI). “Scandalosa l'iniziativa dell'amministrazione capitolina e municipale per promuovere quel che resta di una già misera programmazione estiva degli eventi ad Ostia. Se per pubblicizzare un territorio si usa con cattivo gusto un gesto mafioso, inevitabilmente questo lo si vuole (s)qualificare come tale, e noi tutto ciò non lo tolleriamo. Viene commissionata una pubblicità per promuovere eventi culturali sul litorale usando una comunicazione offensiva per tutti i cittadini del X cercando di farla passare per ironia. Qui non ride nessuno, c'é solo da piangere.
Siamo stanchi di questa amministrazione che non fa altro che continuare a diffondere la sensazione di un territorio mafioso , talvolta direttamente per propaganda talvolta usando la scusa dell'ironia. Chiediamo subito l'immediato ritiro di questa pubblicitá regresso così offensiva. Questo territorio è fatto di persone oneste, lavoratrici e se a questa giunta piace tanto dare dei mafiosi ai lidensi, lo andassero a dire direttamente ai pendolari dei viaggi della speranza chiamati Via del mare, Via Ostiense, Via Cristoforo Colombo o Roma-Lido”
