Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

Ostia, è polemica sullo spot che pubblicizza gli eventi estivi

print08 agosto 2018 19:06
Ostia, è polemica sullo spot che pubblicizza gli eventi estivi
La famosa testata di Roberto Spada al giornalista Daniele Piervincenzi è oramai diventato un simbolo negativo di Ostia, un simbolo di pessimo gusto…che in questo caso è stato ripreso in modo ironico da Fabio Avaro che lo ha inserito nello spot voluto dal M5S per promuovere le iniziative culturali in programma ad Ostia. Domanda, ma uno spot promozionale sul mare di Roma non si dovrebbe diffondere ad inizio estate? Perché arriva adesso…? Ed infatti, l’effetto atteso è stato catastrofico. Questo il testo letto dall’attore: “… quest’anno l’Estate romana si svolge anche al mare di Roma: mostre di pittura, musica, artisti di strada, spettacoli per bambini, rassegne, sport e fitness, auto d’epoca e tanto altro ancora”. Un interlocutore fuori campo lo avverte che il tempo stringe: “Sì a… Fa’ ma sbrigate, c’avemo solo 30 secondi, falla meijo”. Ed allora spunta la famosa testata, piccato, lo speaker, ossia Fabio Avaro. aggiunge: “Ma che voi? Oh, mo’ t’a do’ ‘na capocciata”. Ed infine conclude: “Maggiori informazioni sul sito del X Municipio. Ostia, un’estate senza testate… no, ijo spiego sennò capiscono male…”. Lo spot è stato diffuso sulla linea della metropolitana e naturalmente la Roma-Lido ed è stato un diluvio di proteste tanto che il presidente del X Municipio Giuliana Di Pillo si è affrettata a chiarire: “Con questo spot che promuove le iniziative, come da bando, approntate per l’estate del Municipio X, non avevamo alcuna intenzione di sminuire un episodio gravissimo verificatosi sul nostro territorio, né tanto meno quanto subito dalla vittima dell’aggressione.

Piuttosto, ribaltare l’immagine negativa emersa a livello nazionale e mettere in evidenza quanto di buono si sta tentando di fare da parte di questa Amministrazione; di quanto impegno ogni giorno mettiamo per rilanciare il nome di Ostia e del suo immenso territorio nel quale risiedono brave persone. Le stesse che meritano di vedere il nome del loro quartiere citato non solo per fatti negativi ma anche per eventi e situazioni positive. E d’altra parte - ha concluso - ritengo ancora che le persone oneste ed intelligenti, sappiano cogliere il vero spirito di questa iniziativa.Siamo inoltre onorati che un professionista quale è Fabio Avaro abbia proposto uno spot ironico e per nulla offensivo. Uno spot con il quale ha voluto trasmettere amore per il suo territorio”.

Una difesa che non è bastata a sanare le polemiche. Maria Cristina Masi (FI) ha presentato un’interrogazione urgente alla Di Pillo sulla questione dell’utilizzo di uno spiacevole e drammatico fatto di cronaca per promuovere gli eventi culturali della stagione estiva.

Sulla stessa linea anche Monica Picca (FdI). “Scandalosa l'iniziativa dell'amministrazione capitolina e municipale per promuovere quel che resta di una già misera programmazione estiva degli eventi ad Ostia. Se per pubblicizzare un territorio si usa con cattivo gusto un gesto mafioso, inevitabilmente questo lo si vuole (s)qualificare come tale, e noi tutto ciò non lo tolleriamo. Viene commissionata una pubblicità per promuovere eventi culturali sul litorale usando una comunicazione offensiva per tutti i cittadini del X cercando di farla passare per ironia. Qui non ride nessuno, c'é solo da piangere.

Siamo stanchi di questa amministrazione che non fa altro che continuare a diffondere la sensazione di un territorio mafioso , talvolta direttamente per propaganda talvolta usando la scusa dell'ironia. Chiediamo subito l'immediato ritiro di questa pubblicitá regresso così offensiva. Questo territorio è fatto di persone oneste, lavoratrici e se a questa giunta piace tanto dare dei mafiosi ai lidensi, lo andassero a dire direttamente ai pendolari dei viaggi della speranza chiamati Via del mare, Via Ostiense, Via Cristoforo Colombo o Roma-Lido”

Ostia, è polemica sullo spot che pubblicizza gli eventi estivi

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE