Legge elettorale, o.k. 50% candidati uomini e donne

06 marzo 2014 17:19
(AGR) Oggi sui binari corre un treno che non possiamo perdere. Dopo anni abbiamo l’opportunità di presentare all’Italia una legge elettorale che dia finalmente stabilità e Governabilità al Paese. Ma accantonare gli emendamenti sulla parità di genere presentati da varie parlamentari tra le quali Monica Cirinnà, dopo aver abbandonato l’idea delle preferenze, credo possa risultare un errore che rischiamo di trascinarci per anni. Nei comuni l’alternanza uomo-donna ha permesso a molte donne con capacità politiche non indifferenti di poter emergere e mettersi a disposizione dei propri cittadini. Non sono una fan delle quote rosa a forza. Credo nella meritocrazia. E se le preferenze fossero state introdotte la parità del genere non avrebbe avuto alcun appiglio logico. Ma proprio perché in questa legge manca uno strumento di tutela come le preferenze che non permette a chi ha i consensi veri di poter recitare una parte da protagonista, allora sì: serve una tutela maggiore, una norma che salvaguardi l’ingresso delle donne in Parlamento e dia la possibilità a tante ragazze e donne di indiscutibile capacità di lavorare per il proprio Paese.
Non ci capiterà più l’occasione di discutere una nuova legge elettorale, almeno a stretto giro di posta. Abbiamo un’opportunità che non possiamo e non dobbiamo lasciarci sfuggire. Al mio segretario e al mio premier Matteo Renzi, che ho appoggiato senza tentennamenti nelle primarie, chiedo uno sprint finale: un ultimo estremo tentativo di mediazione con Forza Italia per inserire gli emendamenti sulla parità di genere e venga applicata l’alternanza uomo-una donna o si riservi alle donne il 50% dei capilista.Come donna, come esponente del Primo Partito italiano, come attivista voglio ringraziare le parlamentari Cirinnà, Agostini, Fabbri e Pollastrini che si stanno battendo per fare in modo, come hanno ripetuto anche loro stesse, che venga rispettato l'art.51 della Costituzione e un Governo composto per il 50% da donne.Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti