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Da che parte sta la....stampa? Indagine semiseria sulla politica in TV

Matteo Renzi: Giorgia Meloni non è fascista. È una donna di destra che combatterò sempre e che non voterò mai. Ha alleati imbarazzanti, ma darle della fascista significa demonizzarla, come faceva un tempo la sinistra con Berlusconi.

printDi :: 07 agosto 2022 23:29
programmi tv approfondimenti con interviste

programmi tv approfondimenti con interviste

(AGR) di Ruggero Cametti

La Rai ed altre reti sono al soldo della sinistra nell'attuale campagna elettorale ? Me lo chiedo ogni mattina dopo il telegiornale ed assistendo ai tanti programmi di “approfondimento” politico che poi non approfondiscono un bel niente. Sono partito da un quesito, quale deve essere il comportamento di un conduttore in un programma politico? 

 
“La linea della rete (La 7 per intenderci ), per iniziare e fare un esempio, e' andare contro la Meloni” lo ha detto apertamente Guido Crosetto al giornalista Celata (solitamente simpatico e arguto ma in evidente difficolta'), nel corso della trasmissione “La corsa al voto” dello scorso 1 agosto. Celata si è dichiarato dispiaciuto per l'affermazione di Crosetto ed ha negato la linea del complotto. Il buon Celata deve sapere, o forse lo sa già, che meta' degli italiani invece la pensano proprio come Crosetto….

Un esempio ulteriore ? L'astio di Formigli…. verso la Meloni documentato da twitter, con interviste, dichiarazioni. Ho cercato di dargli una spiegazione. Forse potrebbe essere questa. Secondo alcuni scienziati: i livelli di testosterone sarebbero alti al mattino e più bassi di notte” (Jed Diamond e Peter Schlegel ). E dunque, se questa teoria è vera, se Formigli facesse le sue trasmissioni di mattina risulterebbe forse piu' ragionevole e meno astioso con il beneplacido di tutti

Ed ora la RAI. La conduttrice del Tg1 Elisa Anzaldo avrebbe ritenuto di individuare un altro grave “peccato” alla Meloni per il solo fatto che sarebbe diventata una tifosa romanista dopo essere stata laziale in gioventù, (tutti potrebbero cambiare idea e se è possibile cambiare squadra in politica figuriamoci nel mondo dello sport) quando il giornalista Alessandro Barbano le risponde: "Se peccato è, in questo caso non è il peggiore peccato di Giorgia Meloni". La Anzaldo, con un sorriso enigmatico, aggiungeva: "Ce ne sono tanti altri...". Quali?

“Giorgia Meloni non è fascista. È una donna di destra che combatterò sempre e che non voterò mai. Ha alleati imbarazzanti, ma darle della fascista significa demonizzarla, come faceva un tempo la sinistra con Berlusconi. Tu vinci se sei più credibile”. Cosi' affermava Matteo Renzi, (odiatissimo ma con un quoziente intellettivo decisamente superiore alla norma ) intervenuto a “Non stop news”, su Rtl 102.5 (dal Fatto Quotidiano). Finalmente una posizione intelligente ,democratica e rispettosa dell'avversario.

Calenda invece non fa centro. Nell'ultima defatigante contesa con Letta ha ottenuto una lenzuolata di collegi e , previo ostracismo a Bonelli e Fratoianni (poi accodatisi anche loro al Pd…), ha aderito al centrosinistra. Con buona pace dei “poveretti” moderati che a Roma lo avevano votato, incuranti che subito dopo aveva propagandato Gualtieri a sindaco di Roma, anche stavolta ha preferito tornare alla casa paterna di sinistra. Sarebbe interessante infine sentire i pareri di Carfagna e Gelmini con gli altri “addolorati” che hanno lasciato Forza Italia perche' dovevano “fare il centro”. La politica e' piena di gente che ama andare a sbattere.

NdR: Ruggero Cametti è un politico di lungo corso, nato nella Democrazia Cristiana ha avuto incarichi importanti nella DC Capitolina e sul litorale è stato più volte consigliere municipale. Ritiratosi dalla politica attiva da alcuni anni cura la campagna elettorale di giovani politici della capitale e ha continuato ad occuparsi di politica affiancando con preziosi consigli gli esponenti politici locali. Profondo conoscitore delle problematiche del X Municipio dove ha lavorato e si è impegnato per anni è un punto di riferimento per il centrodestra anche se resta un importante e competente conoscitore della politica, sopratutto locale. Collabora con AGR esponendo il suo punto di vista sui tanti temi della politica. Buona lettura (e.b.)

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