Berlusconi in prima pagina...parlando di immigrazione

A mettere in evidenza questi risultati è il monitoraggio[1] svolto su oltre 1000 fonti d’informazione fra carta stampata (quotidiani e periodici), quotidiani locali, siti di quotidiani, principali radio, tv, blog da Mediamonitor.it, che utilizza tecnologia e soluzioni sviluppate da Cedat 85, azienda che da 30 anni opera nella fornitura dei contenuti provenienti dal parlato. Mediamonitor ha rilevato le citazioni avute dal 5 al 14 febbraio sui media da una lista selezionata di capi partito candidati alle prossime elezioni politiche.
Del presidente di Forza Italia si è parlato molto anche in relazione ai temi delle larghe intese (5,2% delle menzioni totali) e del condono fiscale (3,8%). Secondo quanto rilevato da Mediamonitor, del segretario del PD si è parlato soprattutto per questioni legate a migranti (14,4% - 14893 ricorrenze), razzismo (6,6%) e candidati impresentabili (5,9%).
Al terzo posto, con appena 152 menzioni in meno rispetto a Renzi, c’è Matteo Salvini (10.223), il cui nome ricorre soprattutto quando si parla di immigrazione (23% delle citazioni totali, 2360 ricorrenze) e sicurezza (1.894), grandi cavalli di battaglia del leader leghista. Nei vari servizi giornalistici il nome di Salvini è associato spesso a quello della Boldrini (1.041) e anche al tema del possibile ritorno del Fascismo (1.136). Un numero minore di citazioni su Salvini è legato alla “tassa sui robot”.
Quarto per numero di citazioni sui media il candidato premier del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio (8.161), di cui si è parlato molto in relazioni ai temi dei “rimborsi” (22% delle menzioni totali, 1820 ricorrenze), degli “impresentabili” (795 ricorrenze) e per la questione dei ‘migranti’ (598). Nel periodo esaminato da Mediamonitor meno trattato è stato l’argomento del ‘reddito di cittadinanza’ (289), uno dei capisaldi del programma del Movimento 5 Stelle
Quinta, con quasi un terzo delle citazioni di Di Maio, è Giorgia Meloni (3.461) presente sui media soprattutto per parlare delle problematiche dell’immigrazione (740 menzioni) e delle sue iniziative “anti inciucio” (498 menzioni). La Meloni ha prestato molta attenzione anche alle problematiche del lavoro (467) e della famiglia (370). Nella settimana in cui si è celebrato il giorno del ricordo (10 febbraio), un tema molto ricorrente associato al nome della leader di FDI è stato quello delle Foibe (227).
Il leader di Liberi E Uguali, Pietro Grasso, ha raccolto solo 2402 citazioni. Secondo quanto rilevato da Mediamonitor, i temi più ricorrenti sono stati lavoro (575 menzioni), immigrazione (519), sicurezza (504) e alleanze (112).