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Testaccio "classica", sabato 25 novembre

Il prossimo 25 novembre alla Sala Concerti ogni ascoltatore presente potrà scegliere il percorso musicale preferito, all’interno del quale potrà aggirarsi come se si trovasse in una scuola di musica, dalle cui aule trapelano suoni appartenenti a linguaggi e timbri diversi

printDi :: 20 novembre 2023 15:30
Musica classica il violino foto pixabay

Musica classica il violino foto pixabay

(AGR) Oggi l’espressione “musica classica” viene comunemente utilizzata per definire un repertorio che si distingue da quello pop, jazz, folk, e dalla cosiddetta “musica di consumo”.

All’interno di questa complessa geografia di definizioni, nel programmare la rassegna è stato scelto di orientare una proposta che, seppure nel contesto di un ampio contenitore che potremmo definire “musica da concerto”, contemplasse la compresenza di brani provenienti da tradizioni culturali tra loro diverse, cercando di evocare un senso più ampio di “classicità”

 
I programmi riflettono la scelta di diversi criteri: affiancamento di repertori sulla base di affinità timbriche o per contrasto stilistico, brani tratti dal repertorio classico avvicinati ad altri meno conosciuti dal grande pubblico, musiche di tradizione accanto a brani di musica pop, jazz e composizioni di autori contemporanei.

Ogni ascoltatore presente sceglierà il percorso preferito, all’interno del quale potrà aggirarsi come se si trovasse in una scuola di musica, dalle cui aule trapelano suoni appartenenti a linguaggi e timbri diversi

Programma:

sabato 25 novembre ore 18.30

Concentus, Orchestra Classica della Scuola Popolare di Musica di Testaccio

Massimo Munari, direttore

Il grande organico della Scuola di Testaccio chiude la rassegna con un variegato programma orchestrale tra ‘800 e ‘900 con musiche dell’area tedesca, francese, italiana, tedesca e argentina.

musiche di:Beethoven, Donizetti, Gounod, Leoncavallo, Piazzolla, Verdi, Weill

Testaccio Classica 2023

il 25 novembre 2023

Sala Concerti

Piazza O. Giustiniani, 4/a (ex mattatoio) – Roma

sabato ore 18,30

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