Roma-Lido viaggio impossibile

I pendolari volontari di Legambiente coinvolti nella gara sono partiti da Monterotondo (Rm), Roviano (Rm), Anguillara (Rm), Velletri (Rm), Marina di Cerveteri (Rm), Frosinone, Monte San Biagio (Lt), Nettuno (Rm), Castelnuovo di Porto (Rm) e nella Capitale da Acilia e Giardinetti, con l’obiettivo di raggiungere il centro di Roma entro le ore 8.30. Per la categoria “stato delle vetture”, la situazione peggiore è stata riscontrata sulla linea FL2 Tivoli – Roma Tiburtina per le condizioni esterne e interne delle carrozze, arredi, servizi igienici e condizionamento ai quali corrisponde una valutazione insufficiente per ogni voce del questionario. Per il parametro “indicazioni e assistenza” è la tratta FL3 Viterbo – Roma Ostiense a guadagnare il podio, per indicazioni vocali ed display spesso del tutto assenti oppure sbagliate perché non corrispondono alle fermate, tabelloni elettronici non funzionanti e soppressione di corse non segnalata, nella totale assenza del personale ferroviario. Per il parametro “accesso e discesa dai treni”, importante per la sicurezza dei passeggeri, la linea peggiore è la FL4 Velletri – Roma Termini dove diverse porte che dovrebbero assicurare l'uscita dei passeggeri non funzionano e il sovraffollamento rende estremamente difficile entrare e uscire dalle carrozze. Per il parametro “ritardi” è la linea FL2 Velletri – Roma Termini a distinguersi con ben 47 minuti di ritardo accumulati sull'orario previsto di arrivo.
Se le linee ferroviarie regionali gestite da Trenitalia presentano un'infinità di criticità, carrozze e servizi offerti dalle tre ferrovie metropolitane gestite da Atac sono più che vetusti: Roma-Lido, Roma Flaminio – Viterbo e Roma – Giardinetti sono le tre “cenerentole” del trasporto su ferro, vista la totale mancanza di informazioni, l'antichità della maggior parte delle carrozze e dei treni, i servizi igienici assenti o inutilizzabili sia in stazione che a bordo treno, il condizionamento inesistente, il sovraffollamento e la mancanza di indicazioni. La situazione è indecente sulla Roma – Giardinetti, la linea ferroviaria con 35.000 passeggeri trasportati ogni giorno con 256 corse, assolutamente insuffiecienti, vetture reperti museali freddi d'inverno e caldi d'estate, attese interminabili senza pensiline per ripararsi e nemmeno avvisi: Gravi carenze che non si affrontano, forse pensando in modo sbagliato che la linea possa essere dismessa quando arriverà la metro C, o rinviando all'ipotesi al momento futuribile della trasformazione in tranvia, come pure Legambiente da tempo sostiene. Situazione insostenibile sulla linea da Ostia, 90.000 passeggeri trasportati quotidianamente con 150 corse su treni stracolmi che a volte addirittura non riescono a chiudere le porte e senza la fortuna di ascoltare una qualche comunicazione di avviso ai viaggiatori. Sulla Roma Nord, 75.000 passeggeri trasportati ogni giorno con 188 corse urbane e 43 extraurbane, si accumulano ritardi incredibili di decine e decine di minuti, vetture antiche e sporche, parcheggi del tutto inadeguati alle stazioni.