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Pallanuoto, per la SIS Roma primo appuntamento di stagione in Ungheria per la Champions League

Ad Eger la sfida con il Trieste e le spagnole del Terrassa. Incognita Eger e l’altra formazione magiara, passano le prime due e la migliore terza. Il tecnico Marco Capanna: “Le spagnole restano favorite assieme alle padrone di casa. La SIS ha però le carte in regola per sovvertire i pronostici”

printDi :: 02 ottobre 2024 14:55
La SIS Roma prima della partenza per l'Ungheria

La SIS Roma prima della partenza per l'Ungheria

(AGR) Riparte la stagione della pallanuoto femminile e per la SIS Roma subito due appuntamenti di prestigio, la trasferta in Ungheria per la Champions League dal 3 al 6 ottobre ed a seguire, a Padova, la prima fase di qualificazione della Coppa Italia. Esordio in Campionato a Cosenza il prossimo 19 ottobre a Cosenza, prima partita in casa al Polo Natatorio il 23 ottobre con le siciliane del Brizz Nuoto. Un inizio in salita che non spaventa le romane che negli anni hanno acquisito grande tradizioni in Europa e sopratutto esperienza che, assieme alle indubbie qualità tecniche del team, inserisce la SIS Roma tra le migliori formazioni italiane ed Europee.

Si parte con una Coppa Italia da difendere ed un terzo posto in Campionato, con una squadra rinnovata e tanta voglia di migliorarsi e puntare sempre al massimo: “Dobbiamo abituarci ad un modo diverso di giocare, – spiega il tecnico Marco Capanna, da sette anni sulla panchina delle romane – abbiamo quest’anno delle caratteristiche diverse e servono nuove idee di gioco con la ricerca della velocità d’esecuzione al primo posto per valorizzare al meglio i nuovi arrivi e trovare sempre diverse soluzioni tecniche. L’importante e lo ricordo tutti i giorni alle ragazze è non essere mai passive nel nostro gioco, difendersi con ordine e reagire, puntando appunto sulla velocità”.

E dunque si parte con la Champions League, la SIS è stata inserita nel girone D che si giocherà in Ungheria, ad Eger, una cittadina ad un centinaio di chilometri da Budapest, dove troverà un girone di ferro con due squadre magiare, le padrone di casa dell’Eger e la III Keruleti TVE, la sfida con la Pallanuoto Trieste e quindi le spagnole del Terrassa, già protagoniste l’anno scorso in Champion League, passano le prime due e la migliore terza (in relazione ai risultati conseguiti nei rispettivi gironi).

Prima partita in programma alle 18.30 di giovedì prossimo ed è subito confronto diretto con il Trieste. “Ritengo che la squadra friulana sia il team che si è potenziato maggiormente, - afferma il coach Marco Capanna - l’anno scorso è finito al quinto posto ed in questa stagione sarà sicuramente tra le protagoniste. In questo momento tutte le squadre sono da “scoprire” e di sicuro avranno gli stessi problemi di amalgama e di ricerca del gioco che abbiamo noi, la Champions League è sempre stata un’incognita, le spagnole restano favorite assieme alle padrone di casa. La SIS ha però le carte in regola per sovvertire i pronostici”.

Al rientro dalla trasferta ungherese la SIS si trasferirà a Padova per il girone di qualificazione alla Coppa Italia, altri tre giorni di pallanuoto ad altissimo livello con il gran finale previsto per domenica 13 ottobre con la sfida diretta con il Plebiscito Padova, che anticipa di qualche giorno il via al campionato di serie A1.

“Sono convinto che sarà un campionato italiano più equilibrato con almeno cinque squadre in grado di inserirsi nella lotta al vertice. - spiega Capanna – Stiamo parlando di: Trieste, Padova, Orizzonte Catania, Rapallo e SIS Roma, tutte formazioni sulla carta attrezzate per far bene, ma sarà la piscina a dire quale sarà la squadra leader. La SIS in questi anni è stata sempre tra le protagoniste, forse in alcuni casi abbiamo mancato obbiettivi che erano alla nostra portata, ma l’esperienza acquisita deve servire a farci trovare più pronti”. Il campionato di A1 quest’anno per la SIS nasconde un’insidia in più: il derby con la Lazio che giocherà nel vicino impianto delle Cupole ad Acilia. “Sarà una partita con un’atmosfera particolare, un derby è sempre un derby – continua Capanna – ed al di là del risultato, la rivalità cittadina sarà un bene per entrambe le squadre ed uno stimolo per la pallanuoto cittadina, Roma merita due squadre nella serie A1”

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