Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

Minacce di attentato al Tirreno, Giani: “Non sottovalutare  parole e accertare responsabili”

messaggio minatorio contro delle persone e dei lavoratori e contro un caposaldo della democrazia che è il diritto e dovere ad una informazione libera e senza condizionamenti, il diritto dei cittadini ad essere informati e dei giornalisti ad informare

printDi :: 23 febbraio 2021 17:22
Minacce di attentato al Tirreno, Giani: “Non sottovalutare  parole e accertare responsabili”

(AGR) Minacce di attentato al Tirreno, Giani: “Non sottovalutare  parole e accertare responsabili” 

Il presidente della Toscana Eugenio Giani auspica che sulla minaccia arrivata via web alla redazione del Tirreno di Pistoia si faccia velocemente luce e vengano accertati mittente e responsabilità. 

 
“Non si può sottovalutare la gravità del gesto e delle parole – commenta Giani -, anche se fossero parole sfuggite per la facilità con cui sui social e nell’anonimato della Rete troppo spesso si attacca oramai tutto e tutti come se nulla fosse. La Regione in passato ha lavorato molto per contrastare il  linguaggio d’odio sul web, che era e rimane un problema”. “Ma in questo caso  - prosegue Giani - il gesto è ancora più grave”. 

“Ci vorrebbe un bell’attentato, con tanto di morti e feriti” recita il messaggio che alla redazione di Pistoia del Tirreno si sono visti recapitare. Dopo le minacce ricevute nelle settimane e nei mesi scorsi da altri cronisti del quotidiano, il salto è evidente. Un’escalation. 

“Si tratta di un vero e proprio messaggio minatorio – commenta Giani -  contro delle persone e dei lavoratori e contro un caposaldo della democrazia che è il diritto e dovere ad una informazione libera e senza condizionamenti, il diritto dei cittadini ad essere informati e dei giornalisti ad informare. Per questo mi auguro che le forza inquirenti facciano presto luce sull’episodio individuando i responsabili”. 

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE