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Lazio, seconda regione italiana più pericolosa per le moto

print25 luglio 2018 16:35
Lazio, seconda regione italiana più pericolosa per le moto
Il Lazio, con un incidente ogni 837 abitanti, è dopo la Liguria (1/357) la seconda regione italiana con la più alta densità di sinistri che hanno coinvolto motociclette, trainata da Roma (1/663) che è tra le sette province più ‘pericolose’ del Paese. Sono i risultati di un’analisi fatta da DAS, compagnia di Generali Italia specializzata nella tutela legale, che per rispondere alle nuove esigenze legate alla mobilità delle persone ha lanciato la soluzione “DAS in movimento”, estendendo le garanzie anche a chi si sposta con hoverboard, segway, bici o qualsiasi altro mezzo.

“Negli ultimi anni – ha spiegato Roberto Grasso, amministratore e direttore generale di DAS – sono cambiate le abitudini e le esigenze di mobilità delle persone e di conseguenza anche i rischi connessi. Purtroppo non sempre gli incidenti sono collegati alla guida di veicoli di proprietà, spesso ci si può trovare coinvolti in spiacevoli eventi anche con auto a noleggio, utilizzando il car sharing, procedendo a piedi, in bicicletta, in moto o sui mezzi pubblici. Se si viaggia all’estero - prosegue Grasso - i rischi si moltiplicano, le normative e le sanzioni previste in caso di violazioni sono diverse in ogni Paese e subentrano inoltre problemi legati alla lingua straniera”.

I centauri che si avventurano sulle strade laziali devono prestare particolare attenzione anche a Latina, che con un sinistro ogni 1889 cittadini, è al 38° posto della classifica delle province con la più elevata densità di sinistri elaborata da DAS. La frequenza di incidenti con moto si abbassa progressivamente a Rieti (1/3685) e Viterbo (1/4780), che a livello nazionale sono rispettivamente al 29° e 18° posto nella graduatoria delle province con la più bassa densità di sinistri. Frosinone, dove si è verificato un incidente ogni 6690 residenti, è la provincia più virtuosa della regione e tra le 9 province più ‘sicure’ d’Italia. Tra 2007 e 2016 il numero di incidenti con moto nel Lazio si è ridotto del 39%, in misura rilevante a Frosinone (-58%) e Viterbo (-50%). Diminuzioni a doppia cifra

Lazio, seconda regione italiana più pericolosa per le moto

sono state rilevate anche a Rieti (-44%), Latina (-39%) e Roma (-38%).

Chi per i propri spostamenti utilizza il motorino deve essere molto prudente sulle strade della provincia di Viterbo, che con un incidente ogni 4780 abitanti si posizione al 35° posto della classifica delle province con la più alta densità di incidenti con ciclomotori. A seguire le province di Latina (1/7178) e Roma (1/8681), che nella classifica elaborata da DAS si posizionano al 61° e 74° posto. Anche in questo caso la provincia di Frosinone (1/24751) è quella dove si è registrata la più bassa densità di sinistri, la settima in Italia. Nel Lazio (1 sinistro ogni 8672 residenti) il numero di incidenti con motorini si è ridotto dell’81%, in modo particolare nelle province di Frosinone (-85%) e Roma (-83%).

Chi ama le passeggiate in bicicletta deve osservare particolare prudenza in provincia di Latina, dove gli incidenti sono cresciuti del 39% per una frequenza di un sinistro ogni 4908 cittadini. A Rieti si è verificato un sinistro ogni 8340 cittadini, nonostante gli incidenti siano diminuiti del 17% tra il 2007 e il 2016. L’incidenza dei sinistri rispetto alla popolazione si riduce progressivamente nelle province di Roma (1/11422) e Frosinone, nonostante in termini assoluti il numero di incidenti sia aumentato rispettivamente del 33% e 45%. Secondo quanto rilevato da DAS, Viterbo (1/17793) è la provincia laziale (20° in Italia) più sicura per spostarsi in bici, nonostante gli incidenti siano aumentati del 64% nel periodo analizzato.

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