Frodi. Un'azienda su 5 ne ha subita una. Il danno incide del 3% sul fatturato

Info Finax
L’indagine ha disegnato uno scenario piuttosto allarmante che evidenzia l'esposizione delle aziende alle frodi. Maggiormente scoperte verso questo rischio risultano essere per lo più S.r.l., del settore Servizi, con un fatturato medio di 3 milioni di euro e sul mercato da oltre 20 anni. Su un totale di 1600 aziende, per un campione intervistato pari a 338 unità, nelle province di Roma, Latina, Rieti e Frosinone, il 21,3% ha dichiarato di aver subito almeno una frode nell'ultimo anno che ha arrecato un danno in termini di fatturato del 3% circa.
Parlando di aziende con circa 5 milioni di euro di fatturato, il danno si aggirerebbe attorno ai 150 mila euro per ciascun'azienda. Tra le aziende che hanno subito frodi l'84,7% dichiara di averle subite in relazione ai sistemi di pagamento (Carte di credito, assegni, RID etc.) e solo l'1% attraverso furti d'identità o frodi telematiche. La modalità di difesa più frequente da parte delle aziende è stata quella di tornare al pagamento cash (39,3%) mentre il 22,2% si tutela acquisendo informazioni dal mercato e nel 20,1% ricorre ad informazioni ufficiali.
In generale tutte le aziende intervistate si dimostrano molto attente ai temi di prevenzione specialmente a quella delle frodi. "Rispetto ad alcuni anni fa la situazione a notevolmente mutata". - ha affermato Ricciuti - "Le aziende oggi hanno preso consapevolezza riguardo i rischi connessi alle frodi ad alle perdite finanziare da queste derivanti. Tra le aziende Italiane si sta diffondendo una "cultura della prevenzione" che però, come dimostrano i risultati della nostra indagine, necessita di un maggior radicamento per consentire alle nostre aziende di vivere con maggiore tranquillità e sicurezza i momenti delle relazioni commerciali e del loro mantenimento".