Calcetto, Futsal Ostia, in fuga

L’universale brasiliano classe 1989 ha ereditato da De Santis la fascia di capitano. “E’ una cosa che mi ha fatto veramente un grande piacere – spiega Fred – Tra l’altro De Santis è diventato col tempo uno dei miei migliori amici, anche se in campo ci capitava di discutere spesso. E’ un ragazzo a cui voglio davvero un grande bene e ci siamo sentiti anche prima della partita di Casoria. Il gesto che ha fatto tutto l’ambiente nei miei confronti mi ha davvero reso orgoglioso: quando sono arrivato qui (il primo “contatto” fu una breve parentesi in C1 per poi tornare a pieno regime l’anno scorso, ndr) ho da subito detto di voler portare il più in alto possibile questo club e a maggior ragione farlo da capitano sarebbe bellissimo”.
Il Todis Lido di Ostia Futsal vola davvero alto. “Con tutto il rispetto per le altre squadre, dipende solo da noi. Abbiamo un organico completo dove possono giocare indifferentemente tutti i giocatori a disposizione di mister Matranga. E abbiamo ancora margini per crescere perché dobbiamo conoscerci meglio coi due nuovi arrivati Bacoli e Lutta e poi sfruttare anche il “terzo acquisto”, vale a dire quel Sordini che ha potuto giocare poco nella prima parte di campionato”. Sabato si chiude il girone d’andata col match interno contro Ferentino. “Una squadra ben allenata e grintosa, come ricordo anche in C1. Ma noi abbiamo raggiunto un grosso livello di maturità e vogliamo chiudere questa prima parte di stagione con una vittoria. La qualificazione in Coppa? Ci fa piacere, è una competizione a cui teniamo e che vogliamo onorare al meglio”.