(AGR) Anzio, gara di velocità nel centro cittadino, inseguimento a zig zag, due giovani denunciati
Carabinieri e Polizia hanno inseguito i due veicoli lanciati ad alta velocità, i due avrebbero persistito ad accelerare e frenare procedendo con andatura a “zig zag” al fine di ostacolarsi tra di loro nelle manovre di sorpasso. Le due pattuglie sono infine riuscite a bloccare le due auto

Carabinieri Anzio controlli auto
(AGR) I Carabinieri della Stazione di Anzio e gli agenti del locale Commissariato di P.S. hanno deferito due giovani, rispettivamente di 19 e 18 anni, per violazione del divieto di gareggiare in velocità con veicoli a motore previsto dal Codice della Strada.
Le pattuglie dell’Arma e della Polizia di Stato, entrambe di passaggio in via Claudio Paolini alle prime ore del mattino, hanno sorpreso due autovetture, provenienti da via 22 Gennaio, mentre svoltavano repentinamente in direzione Piazza Cesare Battisti, facendo stridere gli pneumatici sull’asfalto, nel tentativo di sorpassarsi vicendevolmente a forte velocità.
Gli operanti hanno quindi proceduto a identificare gli occupanti dei veicoli, constatando che all’interno delle due autovetture vi erano in totale 11 ragazzi, tutti molto giovani, tra i quali anche due minorenni che sono stati successivamente riaffidati ai genitori.
Nella circostanza, due ragazzi sono stati anche segnalati alla competente Prefettura poiché trovati in possesso di due dosi di hashish, dal peso complessivo di 2,46 gr., detenuto per uso personale.
I militari dell’Arma e gli agenti della Polizia di Stato hanno quindi proceduto al sequestro delle due autovetture coinvolte, mentre per i due conducenti è scattata la sospensione della patente di guida.
Si precisa che, considerato lo stato del procedimento (indagini preliminari), gli indagati devono considerarsi innocenti fino a eventuale sentenza definitiva.Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.
















