Tavola rotonda sulla questione giovanile

Formazione professionale
a)le famiglie, possono operare scelte educative rispondenti alle attese ed alle aspettative individuali con la consapevolezza che i due sistemi, statale e regionale, hanno pari dignità e sono intercambiabili lungo il percorso;
b)si può apprendere anche con modalità diverse, basate sul saper fare;
c)la dispersione e l’abbandono scolastico, si riduce anche offrendo opzioni metodologiche alternative, proprie della Formazione Professionale;
d)il sistema della IeFP è chiamato ad anticipare i livelli essenziali delle prestazioni, per assicurare “… titoli e qualifiche professionali di differenti livello,valevoli su tutto il territorio nazionale …”. In tal senso, uno specifico tavolo tecnico regionale ha elaborato una proposta di indirizzi e linee guida per le Province in materia di percorsi di IeFP. Il dibattito è diretto ad evidenziare delle significative incertezze che, ad oggi, permangono nel sistema.
In primo luogo, l’indeterminatezza nella calendarizzazione dei tavoli tecnici per:
-la verifica e la conformità dei contenuti, rispetto ai profili definiti dagli standard minimi nazionali;
-la programmazione dell’attività 2012/2013;
-la programmazione dell’attività a valere sul prossimo triennio.
Elementi questi, che contribuiscono a rendere estremamente precaria quella funzione di riposta, che la FP dovrebbe esserechiamata a fornire alle famiglie, per il futuro dei propri figli.
Inoltre va affrontata la questione del ridimensionamento dell’entità e stabilità dei finanziamenti regionale e la capacità di adempiere al dettato normativo “… nel rispetto delle scelte educative delle famiglie, assicurare a tutti il diritto all’istruzione e alla formazione …” L’insieme delle questioni aperte rappresentano seri motivi di preoccupazione per un segmento, quello dei percorsi triennali di IeFP, che, di norma, interessa oltre diecimila giovani e oltre 1500 unità nella sola Regione Lazio, di personale docente ed educativo, impegnato da anni in quello che, da più parti, è definito come intervento di frontiera nel campo dell’Istruzione. Gli enti aderenti a Forma Lazio, auspicano che la compagine al governo della Regione Lazio, coerentemente con gli impegni presi, assuma la piena governance della trasformazione in atto.
Comunicato da: fid_iar@iol.it