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Tavola rotonda sulla questione giovanile

print31 maggio 2011 19:59
Formazione professionale

Formazione professionale

(AGR) Gli enti di ispirazione cristiana aderenti a Forma Lazio, hanno promosso una tavola rotonda il prossimo 1 giugno sul tema: “Formazione professionale per i giovani c’è ancora un futuro?”(Sala Conferenze – Via Ginori, 10 – Roma) relativo alle prospettive ed alle trasformazioni in atto nella formazione professionale per i giovani nella Regione Lazio Con l’anno scolastico 2011/2012 entra, infatti, a pieno regime il sistema educativo di istruzione e di formazione il quale prevede che sia assicurato a tutti il diritto all’istruzione e alla formazione per almeno 12 anni o, comunque, sino al conseguimento di una qualifica entro il diciottesimo anno di età. L’attuazione del diritto e del correlato dovere si realizza nel sistema di istruzione di competenza statale e nel sistema di istruzione e formazione professionale di competenza regionale. Tale percorso, attivato in via sperimentale già a partire dall’anno scolastico 2002/2003, formalizza che:

a)le famiglie, possono operare scelte educative rispondenti alle attese ed alle aspettative individuali con la consapevolezza che i due sistemi, statale e regionale, hanno pari dignità e sono intercambiabili lungo il percorso;

b)si può apprendere anche con modalità diverse, basate sul saper fare;

c)la dispersione e l’abbandono scolastico, si riduce anche offrendo opzioni metodologiche alternative, proprie della Formazione Professionale;

d)il sistema della IeFP è chiamato ad anticipare i livelli essenziali delle prestazioni, per assicurare “… titoli e qualifiche professionali di differenti livello,valevoli su tutto il territorio nazionale …”. In tal senso, uno specifico tavolo tecnico regionale ha elaborato una proposta di indirizzi e linee guida per le Province in materia di percorsi di IeFP. Il dibattito è diretto ad evidenziare delle significative incertezze che, ad oggi, permangono nel sistema.

In primo luogo, l’indeterminatezza nella calendarizzazione dei tavoli tecnici per:

-la verifica e la conformità dei contenuti, rispetto ai profili definiti dagli standard minimi nazionali;

-la programmazione dell’attività 2012/2013;

-la programmazione dell’attività a valere sul prossimo triennio.

Elementi questi, che contribuiscono a rendere estremamente precaria quella funzione di riposta, che la FP dovrebbe esserechiamata a fornire alle famiglie, per il futuro dei propri figli.

Inoltre va affrontata la questione del ridimensionamento dell’entità e stabilità dei finanziamenti regionale e la capacità di adempiere al dettato normativo “… nel rispetto delle scelte educative delle famiglie, assicurare a tutti il diritto all’istruzione e alla formazione …” L’insieme delle questioni aperte rappresentano seri motivi di preoccupazione per un segmento, quello dei percorsi triennali di IeFP, che, di norma, interessa oltre diecimila giovani e oltre 1500 unità nella sola Regione Lazio, di personale docente ed educativo, impegnato da anni in quello che, da più parti, è definito come intervento di frontiera nel campo dell’Istruzione. Gli enti aderenti a Forma Lazio, auspicano che la compagine al governo della Regione Lazio, coerentemente con gli impegni presi, assuma la piena governance della trasformazione in atto.

Comunicato da: fid_iar@iol.it

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