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Caregiver, Unicoop punta sulla formazione: “Avviato un corso specifico e uno sportello dedicato”

Il presidente Unicoop Lazio, Lorenzo Stura, rilancia il ruolo delle cooperative sociali nella rete socio-sanitaria e annuncia nuovi strumenti per supportare i caregiver: formazione, orientamento e percorsi verso la “care card”

printDi :: 20 novembre 2025 20:23
Caregiver, Unicoop punta sulla formazione

Caregiver, Unicoop punta sulla formazione

(AGR) Il tema dei caregiver è sempre più centrale nelle politiche sociali e nella costruzione di un welfare di comunità efficace e inclusivo. Nel corso dell’ultima edizione della giornata regionale dedicata a questa figura essenziale, è emersa con forza la condizione dei giovani caregiver, spesso chiamati a conciliare studio, cura familiare e aspirazioni personali. Un ruolo delicato che richiede supporto, formazione e strumenti concreti.

Tra gli interventi più attesi, quello del presidente Unicoop Lazio, Lorenzo Stura, che ha espresso grande soddisfazione per il lavoro svolto dall’Assessorato regionale alle Politiche Sociali e in particolare per la riattivazione e modernizzazione della Legge 18 sulla cooperazione sociale, ora nuovamente finanziata. Un risultato che rafforza il ruolo delle cooperative all’interno del sistema socio-sanitario territoriale.

 
Stura ha inoltre sottolineato il valore della Legge 5, che riconosce ufficialmente la figura del caregiver, considerandola un pilastro nel percorso di integrazione tra servizi sociali, terzo settore e strutture sanitarie. Una normativa che punta a creare una vera rete di supporto, capace di intercettare i bisogni e valorizzare le competenze di chi assiste quotidianamente familiari fragili.

Secondo Stura, le cooperative sociali ricoprono una funzione strategica nel nuovo modello di welfare delineato dalla normativa:

«La visione di rete - afferma - permetterà di raggiungere più rapidamente gli obiettivi previsti dalla legge. È necessario collegare tre mondi che devono dialogare tra loro: il sistema pubblico dei servizi socio-sanitari, il terzo settore e il sistema produttivo locale, parte integrante del welfare di comunità».

Da una prima analisi effettuata da Unicoop, emerge che molti potenziali caregiver non hanno ancora ottenuto il riconoscimento formale della loro condizione. «Su questi soggetti — precisa Stura — ci stiamo concentrando per accompagnarli nel percorso che porta al riconoscimento e ai diritti garantiti dalla normativa».

Per rispondere alle esigenze dei caregiver e rafforzare la loro figura professionale, Unicoop ha avviato un corso di formazione specifico, pensato per fornire competenze tecniche, anche se attualmente non formalmente certificate, ma fondamentali per migliorare la qualità dell’assistenza.

Parallelamente, è stato attivato uno sportello informativo dedicato, che guiderà i cittadini attraverso i passaggi necessari per:

  • comprendere i requisiti di accesso all’accreditamento;
  • compilare correttamente la documentazione;
  • ottenere la “care card”;
  • orientarsi nella normativa regionale e nazionale.

«Solo attraverso una formazione adeguata, un riconoscimento ufficiale e un supporto continuo - conclude Stura - possiamo costruire una rete davvero efficace, capace di sostenere chi ogni giorno si prende cura dei più fragili».

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