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15 milioni di euro per la prevenzione infortuni

print23 ottobre 2009 16:48
15 milioni di euro per la prevenzione infortuni
(AGR) Su proposta del vicepresidente Esterino Montino, la Giunta della Regione Lazio ha dato il via libera oggi al Piano regionale per la prevenzione degli infortuni e delle malattie sul lavoro per il triennio 2009-2011.
“Il provvedimento, finanziato con 5 milioni di euro per ciascuna annualità, consolida i risultati ottenuti nel triennio precedente e mette a regime le politiche regionali per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro con precisi obiettivi ed attività – spiega Esterino Montino, vicepresidente della Giunta della Regione Lazio - Oltre 2 milioni di euro del finanziamento 2009 saranno utilizzati per incrementare di circa 50 unità di personale i Servizi Presal delle Asl che saranno potenziati con figure professionali tecniche e tecnici laureati.
Particolare attenzione sarà rivolta all’evoluzione della normativa e alle trasformazioni del mercato del lavoro. Il Piano prevede lo sviluppo dei sistemi informativi e le attività di comunicazione scientifica, la formazione del personale, dei lavoratori e delle nuove generazioni.
Un capitolo specifico è dedicato alla prosecuzione del piano regionale amianto”. Settecentomila gli euro che saranno dedicati all’assistenza, informazione e formazione dei lavoratori e loro rappresentanti nelle piccole e medie imprese. Oltre 200 mila euro saranno utilizzati per la formazione degli studenti nelle scuole superiori di II grado.
E sono 450.000 gli euro stanziati per la prosecuzione del piano regionale amianto e per la mappatura dei materiali che contengono la sostanza”.
Il Piano regionale per la prevenzione degli infortuni e delle malattie sul lavoro per il triennio 2009-2011, messo a punto dalla Direzione Politiche della Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro della Regione Lazio, sarà realizzato attraverso la regia del Coordinamento regionale delle attività di prevenzione e vigilanza salute e sicurezza nei luoghi di lavoro al quale partecipano i rappresentanti di tutti i soggetti istituzionali e non che, con le diverse competenze, hanno un ruolo in tema di salute e sicurezza dei lavoratori (La Regione Lazio, le DRL, gli SPreSAL, ARPA, ISPESL, INAIL, IPSEMA, INPS, ANCI, UPI, Uffici sanità aerea e marittima del Ministero della Salute, Autorità marittime portuali ed aeroportuali. Inoltre, al Coordinamento prendono parte 4 rappresentanti dei lavoratori designati dalle organizzazioni sindacali e 4 delle organizzazioni dei datori di lavoro).

Le politiche della Regione Lazio, inoltre, in tema di prevenzione degli infortuni e salute nei luoghi di lavoro saranno implementate anche attraverso un finanziamento pari a 1,9 milioni di euro messo a disposizione proprio in questi giorni dal ministero del Welfare. La somma che sarà utilizzata per la formazione dei datori di lavoro, delle scuole, dei rappresentanti dei lavoratori e dei neoassunti sarà gestita in collaborazione con l’assessorato regionale all’Istruzione, Diritto allo Studio e Formazione.

Attività dei Servizi Presal anno 2008

Per un totale di 10.700 sopralluoghi, nel corso del 2008 sono stati circa 6.000 i cantieri edilizi ispezionati da parte dei Servizi Presal delle Asl del Lazio. Il numero è pari al 30% dei cantieri notificati, circa 18.000. Gli Spresal hanno inoltre effettuato 188 sopralluoghi nelle imprese agricole e circa 5.000 nel settore terziario e dell’industria. E sono stati circa 7 i milioni di euro pagati dalle imprese per le sanzioni penali e amministrative. Tra le più frequenti la mancata valutazione del rischio, l’assenza dei dispositivi di protezione individuali e di opere di sostegno e di sicurezza, come ponteggi e parapetti.

Enzo Bianciardi>

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