Torna a Livorno il San Patrizio Livorno Festival Grandi scrittori irish
Grandi scrittori irish (Catherine Dunne, William Wall Ola Majekodunmi), teatro e musica dal vivo
Torna a Livorno il San Patrizio Livorno Festival Grandi scrittori irish
(AGR) Livorno, 13 marzo 2024 - Torna il 15, 16 e 17 marzo, all’ex Cinema Aurora (via Ippolito Nievo 28), il San Patrizio Livorno Festival, edizione 2024, una ventata d’Irlanda che soffia ormai da diversi anni con grande successo sulla costa livornese.
Importanti nomi della letteratura Irish quali Catherine Dunne (scrittrice), William Wall (scrittore), Ola Majekodunmi (presentatrice, scrittrice, performer) saranno a Livorno, in concomitanza con la festa del patrono dell’Irlanda, St Patrick appunto, durante week-end denso di appuntamenti letterari ai quali si alternerà tanta musica, in un programma diversificato e coinvolgente che non solo celebra la cultura irlandese, ma vuol favorire anche una comprensione più profonda delle sue dinamiche in evoluzione.
L’iniziativa è stata presentata nel dettaglio oggi alla presenza dell’assessore alla Cultura Simone Lenzi e degli organizzatori Massimiliano Roveri (Max’O Rover) e Claudio Monteleone. Assente giustificata (ma in arrivo), la cofondatrice del festival, la grande e amatissima Catherine Dunne.
Presenti alla conferenza, e lo saranno al festival, gli studenti della classe 4 linguistico liceo “Cecioni” con le insegnanti Claudia Tirendi e Lorella Ferri.
Gli studenti hanno quest’anno letto durante il loro corso di studi alcuni libri della grande Catherine Dunne e sono in trepida attesa di poter incontrare dal vivo e poter interloquire con la loro beniamina, “persona fra l’altro di grande semplicità e disponibilità, nonostante sia un’intellettuale di fama internazionale” come ha voluto sottolineare l’assessore Simone Lenzi.
“Il San Patrizio Festival – ha aggiunto Lenzi- è l’occasione unica di avere il meglio della cultura irlandese nella nostra città in un luogo che a me piace molto, e che offre un palcoscenico sul quale avremo occasione di fare esperienza di artisti straordinari, quale una scrittrice in odore di Nobel come appunto Catherine Dunne”.
Massimiliano Roveri ha voluto ringraziare il liceo “Cecioni” e “tutti quelli che ormai da 4 anni apprezzano l’idea un po’ folle di portare un pezzo d’Irlanda a Livorno”, città dov’è nato e che ha lasciato molti anni fa.
“Il programma quest’anno è sempre di più aperto alla città, nel dopocena tutto incentrato su irish session e microfoni aperti. Tutti possono partecipare, con canzoni o story telling, come in un vero pub irlandese”. Soddisfatto Claudio Monteleone che ancora una volta creerà con la propria arte recitativa un ponte tra Livorno e l’Irlanda.
In chiusura di conferenza stampa , da Dublino, è arrivato il saluto di Catherine Dunne ai presenti alla conferenza stampa, felice di avere l’opportunità di incontrare i giovani studenti del Cecioni, anzi, ha detto, “non vedo l’ora non solo di poter parlare con questi giovani studenti di libri, ma delle loro aspirazioni di diventare scrittori, o artisti, o insegnanti o qualunque cosa desiderino”. In dettaglio ha dichiarato la Dunne: “I’m really sad not to be with you all this morning, as another SPLF is launched in the city of Livorno. Many thanks to the Comune, and to the Irish Embassy in Rome for your constant support.
This year, I’m delighted to have the opportunity to meet young students from the Liceo in Livorno. I’m looking forward to a discussion about books, about the value of reading which is so important in the fostering of empathy, and about their own aspirations to be writers, or artists, or teachers – or whatever they want!
One of the panel discussions with Ola Majekodunmi
will explore the whole issue of diversity in Ireland – an island that only began to be diverse at the end of the 1990s. We’ll discuss the role of language, of culture and of willingness on the part of all citizens to be inclusive and to foster equality in all areas of life.
A new novel by William Wall is always a treat and Ti ricordi Mattie Lantry? is no exception. It’s a thriller, a meditation on memory, and an exploration of what ‘truth’ means. Is truth just a construct, as Giambattista Vico claimed – or is it more than that?
And we’re delighted to have Federico Platania’s insights about Samuel Beckett and Claudio Monteleone who will delight us with his insightful performance, as always.
Here’s to the success of the SPLF 2024!”
San Patrizio Livorno Festival #SPLF 2024: il programma
Il San Patrizio Livorno Festival 2024 si prospetta come una vivace vetrina della cultura e letteratura irlandese, con un programma robusto che si estende per tre giorni, dal 15 al 17 marzo.
Venerdì, 15 marzo: Il festival prende il via nel pomeriggio ore 17.30 con una cerimonia di apertura ufficiale, che prepara il terreno per i tanti eventi a seguire nella tre giorni.
Alle 18.00 Catherine Dunne incontra gli studenti del “Cecioni”.
In serata, dalle 21.00 ci sarà una session/open mic, piattaforma per esibizioni spontanee e interazioni tra ospiti e pubblico.
Sabato, 16 marzo: Il pomeriggio inizierà alle 17.30 con Federico Platania che discuterà di "2024: Il Rinascimentodi Beckett in Italia", esplorando la recente rinascita di Beckett nella cultura italiana. Platania sarà seguito alle 18.30 da una intrigante sessione con Catherine Dunne in conversazione con William Wall. La giornata si conclude con un'altra session/open mic in serata.
Domenica, 17 marzo: L'ultimo giorno dalle 17.30 presenta un ricco programma pomeridiano. Inizia con una tavola rotonda su "Le Irlandesità" con Ola Majekodunmi, William Wall, Catherine Dunne e Max Roveri, approfondendo le sfumature dell'identità irlandese e i cambiamenti culturali. Sarà seguita da una performance-intervento di Ola Majekodunmi, una miscela di espressione artistica e discussione.
Il festival si chiuderà dalle 21.00 con una performance speciale di "Non Beckett" con Claudio Monteleone e, in tarda serata, dalle 22 .00 la session/open mic nal.