Roma, Ottobrata Testaccina, sabato 25 ottobre una festa di quartiere tra memoria, cultura e socialità
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di rievocare le storiche ottobrate romane, celebrazioni legate alla fine della vendemmia che, fin dal XVII secolo, animavano Roma con momenti di festa e convivialità. Tra le mete più amate dai romani dell’epoca era l’area che oggi corrisponde al Rione Testaccio

OTTOBRATA TESTACCINA locandina
(AGR) Sabato 25 ottobre il Rione Testaccio si prepara a ospitare una nuova edizione dell’Ottobrata Testaccina, una grande festa di quartiere gratuita dedicata alla tradizione romana, alla cultura popolare e alla socialità. L’evento, sostenuto dal Municipio Roma I Centro, si inserisce all’interno del programma Ottobre in Centro, che promuove una varietà di iniziative culturali e partecipative.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di rievocare le storiche ottobrate romane, celebrazioni legate alla fine della vendemmia che, fin dal XVII secolo, animavano Roma con momenti di festa e convivialità. Tra le mete più amate dai romani dell’epoca figurava proprio l’area che oggi corrisponde al Rione Testaccio, nota per le sue “catacombe del vino”: grotte scavate nel monte che offrivano condizioni ideali per la conservazione del vino, protagonista indiscusso delle ottobrate.
“L’Ottobrata Testaccina rappresenta pienamente la nostra idea di cultura diffusa e partecipata” – dichiara Giulia Silvia Ghia, Assessora alla Cultura del Municipio Roma I Centro – “Una festa popolare che intreccia memoria storica, identità territoriale e creatività contemporanea, dando voce alle comunità che vivono e animano il centro storico. Eventi come questo rafforzano il legame tra cittadini e quartieri, contrastando l’omologazione e valorizzando l’autenticità dei luoghi.”
“Abbiamo scelto di sostenere questo progetto per il suo forte radicamento territoriale e per la capacità di generare aggregazione” – aggiunge Lorenza Bonaccorsi, Presidente del Municipio Roma I Centro – “L’Ottobrata è un’occasione preziosa per mantenere viva la memoria storica dei nostri quartieri, rendendo protagoniste le persone che li abitano, con le loro storie, le tradizioni e l’impegno quotidiano.”
Il progetto è perfettamente in linea con le politiche sociali e culturali promosse da Roma Capitale e dal Municipio Roma I, distinguendosi per la capacità di coniugare valorizzazione del patrimonio immateriale, coesione sociale e partecipazione attiva.
“L’Ottobrata Testaccina è molto più di una festa: è un momento di riconoscimento dell’identità popolare di un quartiere simbolo come Testaccio” – conclude Claudia Santoloce, Assessora alle Politiche Sociali del Municipio Roma I – “Attraverso attività gratuite, inclusive e accessibili, vogliamo restituire spazio alle relazioni di comunità, creando occasioni di incontro tra generazioni e rafforzando il senso di appartenenza.”
PROGRAMMA
Mattina
ore 10.00 / 12.00 – Mini Volley, Ginnastica Artistica, Kung Fu con Ready Go
ore 10.00 / 12.00 – Giochi in Piazza a cura dell’Oratorio Testaccio
Pomeriggio
ore 16.00 – Balli Tradizionali della Casa dei Cocci, a cura di Sergio Maccari
ore 17.00 – Presentazione del libro Come in Terra così in Cielo di Francesca La Spina, intervista a cura del giornalista Massimiliano Spinella
ore 18.00 – IV Edizione di “Testaccio in Rima”, Festival di poesia romanesca in memoria dell’amico testaccino Marcello Ghenzer. Premiazione delle opere migliori. Le poesie (tema libero) vanno inviate entro il 22 ottobre a:
info@testacciointesta.it
Sera
ore 20.00 – Saluto delle Autorità
ore 20.15 – Cena sociale gratuita, aperta a tutta la cittadinanza
ore 20.45 – Concerto del Trio Monti: AmoR, quando Roma sonava
















