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Roma, "Notte prima degli esami" a Casal del Marmo, Venditti canta per i giovani detenuti

Il ministro Nordio: "È solo l’inizio di un percorso che porti all'interno delle carceri l'arte, e quindi un po’ di buonumore. È proprio l’arte una delle poche cose che può salvarci dalle cattiverie del mondo e anche dai nostri errori. Ci saranno altre iniziative così nei penitenziari"

printDi :: 12 giugno 2025 15:08
Notte prima degli esami a Casal del Marmo Antonello Venditti canta ai giovani detenuti

Notte prima degli esami a Casal del Marmo Antonello Venditti canta ai giovani detenuti

(AGR) La "Notte prima degli esami" è arrivata ed è stata un grande successo. Ieri sera, alla vigilia degli esami di maturità, nell'Istituto penale per minorenni di Casal del Marmo, Antonello Venditti ha cantato per 39 ragazze e ragazzi detenuti e 15 studentesse e studenti del liceo classico "Virgilio", del liceo scientifico "Pasteur" e dell'istituto alberghiero "Domizia Lucilla". Grande emozione tra i giovani detenuti e gli studenti quando il grande cantautore romano ha eseguito al pianoforte i suoi pezzi di maggior successo come “Notte prima degli esami”, “Ci vorrebbe un amico” e “Le cose della vita”.

Hanno partecipato il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, il Sottosegretario Andrea Ostellari, e il Capo del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità, Antonio Sangermano. L'incontro tra i ragazzi e il cantautore romano è stato moderato dalla giornalista Francesca Fagnani.

 
Il Ministro Nordio, nel suo breve intervento, ha ringraziato Venditti “con grande affetto. È solo l’inizio di un percorso che porti all'interno delle carceri l'arte, e quindi un po’ di buonumore. È proprio l’arte una delle poche cose che può salvarci dalle cattiverie del mondo e anche dai nostri errori”.

Per il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Ostellari, “Stiamo cercando di fare il massimo perché i luoghi come questo Ipm possano diventare luoghi di vera rieducazione, di vero riscatto, di vera speranza. Per fare questo ovviamente c'è bisogno di investimento, e momenti come questo ci permettono di raccontare, di incontrare, di trovarci e di discutere. Quindi ringrazio Antonello Venditti per questa occasione, che non sarà ovviamente l'unica”.

Il capo Dipartimento per la Giustizia minorile e di Comunità, Antonio Sangermano, ha evidenziato: “Le canzoni di Venditti come ‘Ogni volta’ e ‘Ricordati di me’ insegnano che l'abbandono, la sofferenza dell'amore, non va mai trasformata in violenza, ma va accettata. È bello un uomo che piange per amore, e non un uomo che alza le mani. Quindi ai ragazzi dico: imparate a piangere per amore, perché è una cosa bella, ma non usate mai violenza, né verbale, né fisica, nei confronti delle donne”.

Ampio spazio hanno avuto, infine, le domande delle ragazze e dei ragazzi presenti, sia detenuti che non. Oltre a sei studenti anche cinque giovani detenuti hanno dato sfogo alla loro curiosità su Antonello Venditti con domande semplici e dirette: “Ti è mai venuto in mente di scrivere una canzone sui detenuti?”, “Hai mai cantato in un carcere? È la tua prima volta?”, “A quale canzone sei maggiormente legato?”, “Come è stata la tua notte prima degli esami?”, “Come mai hai deciso di venire a cantare in carcere?”.

Il cantautore rivolgendosi ai ragazzi e a tutti i presenti poi ha dichiarato che “l'idea che la società civile ha di un carcere è quella che i carcerati sono carcerati e basta. La vita spirituale, la vita affettiva, sessuale e culturale di un detenuto, in questo caso giovane, è poco interessante; noi ci fermiamo spesso alla superficie.  Invece l’idea che ci siano dei ragazzi e delle ragazze che qui studiano e che, paradossalmente, rendono questo carcere anche una classe, un’aula, un luogo di rieducazione e costruzione, è un'idea di speranza e di futuro che mi conforta e mi commuove".

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Antonello Venditti incontra il Ministro Nordio
Notte prima degli esami a Casal del Marmo Antonello Venditti canta ai giovani detenuti
Notte prima degli esami a Casal del Marmo Antonello Venditti canta ai giovani detenuti

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