Ostia, al via i festeggiamenti della “Regina Pacis”, sabato la processione per le vie del centro ed i fuochi artificiali (ore 20,30)
Sabato e domenica il clou dei festeggiamenti religiosi. Dalle 19 avrà inizio la processione che attraverserà le strade del centro storico, tra cui via dei Misenati e piazza Anco Marzio, per fare una sosta di preghiera al pontile e depositare una corona di fiori. Alle 20,30 spettacolo pirotecnico


(AGR) Ha avuto inizio oggi 24 settembre e si concluderà domenica prossima 28 settembre la tradizionale ed attesissima festa della “Regina Pacis”, la basilica di Ostia, appuntamento che come tradizione chiude l’estate e richiama una grande partecipazione di fedeli, sopratutto nel centro storico di Ostia, dove sabato sera 27 settembre si svolgerà la processione della Santa Maria Regina Pacis.
I festeggiamenti sono stati organizzati da Don Giovanni Patanè, parroco della Regina Pacis, dal Consiglio Pastorale, dalle associazione parrocchiali, dai Boy Scout, dall’associazione nazionale Carabinieri Ostia, dalla Pro loco Ostia Mare di Roma e sono stati realizzati, in parte, con un contributo della Regione Lazio
In serata, spettacolo teatrale gratuito con il Segreto dei Santi che al Manfredi (inizio ore 21) presenta “Francesco ed i lupi” una commedia inserita nel programma dei festeggiamenti. Francesco….santo e poeta contro i luoghi comuni, viene raccontato dal poeta Davide Rondoni con l'ausilio di alcune immagini mentre Mia Canestrini, identicamente, racconta i lupi. dando vita a un dialogo vivace, a volte scherzoso, mentre il poeta ripercorre alcuni degli elementi fondamentali della vita e della figura di San Francesco, raccontati poeticamente e facendo ricorso non solo al “Cantico delle creature”, ma anche a testi e filastrocche dedicate a Francesco da tanti autori. Ed ecco che la "lupologa" Canestrini che lo interrompe in modo giocoso, ogni volta che si parla di un lupo, e con altre immagini e racconti svela la natura non "cattiva" del lupo, che infatti nell'episodio della vita di Francesco sarebbe in realtà la metafora di un brigante, cioè di un uomo cattivo, che poi diventa buono.
Sabato e domenica il clou dei festeggiamenti religiosi: alle 18,00 la Santa Messa che sarà concelebrata dal mons. Renato Tarantelli Baccari, vescovo ausiliario settore Sud e dal parroco Don Vincenzo Patanè, Prefetto della XXVI Prefettura di Roma,dalle 19,00 avrà inizio la processione che attraverserà tutte le strade del centro storico, tra cui via dei Misenati e piazza Anco Marzio, per fare una sosta di preghiera al pontile e depositare una corona di fiori in ricordo dei morti in mare.
Il corteo dopo aver percorso viale della marina ed il piazzale della posta farà ritorno in piazza della Stazione Vecchia, dove, dinanzi alla scalinata della Basilica renderà onore al monumento dei caduti depositando un mazzo di fiori sulla Stele. Alle 20,30 l’immagine sacra della Madonna portata a braccia per il quartiere farà rientro in chiesa per l’atto di affidamento a Maria santissima, subito dopo è in programma uno spettacolo pirotecnico.
Domenica, alle 11,30, solenne celebrazione eucaristica presieduta da Mons. Luciano Alimandi ed in serata, alle 18, la concelebrazione eucaristica in occasione dei “50 anni di presenza del Cammino Neocatacumenale della Parrocchia”.
Dal 26 settembre accanto alle celebrazioni religiose sarà inaugurato anche un programma ricreativo, che prevede l’apertura di stand gastronomici ed una serata musicale a cura dei ragazzi della scuole di Ostia, sabato alle 20,30 (in concomitanza con il rientro della madonna della Regina Pacis) è previsto il concerto della Polizia Locale di Roma Capitale.
Domenica 28, alle 20,00, nella basilica sarà rappresentato “Paolo Di Tarso, le lettere” per il Segreto dei Santi, con Ettore Bassi ed il coro della parrocchia di N. Signora di Bonaria diretto dal maestro Andrea Collacciani.
Il 30 settembre, infine, al Manfredi, terzo appuntamento teatrale con Il segreto dei Santi con Alessandro Preziosi che rappresenterà “Le confessioni di Sant’Agostino”.Il recital di Alessandro Preziosi darà corpo e voce a un Agostino immerso nei suoi pensieri più intimi, con un’interpretazione che coniuga rigore e spontaneità. L’adattamento attraversa i momenti salienti delle Confessioni fino alla struggente epifania della conversione, in un flusso ritmico che terrà il pubblico sospeso tra parola e silenzio, tra ragione e sentimento.
foto archivio AGR la sosta al pontile per la deposizione di una corona d'alloro processione 2024