Bar e ristoranti di qualità nel Centro
21 gennaio 2010 12:20
“E’ condivisibile – dice Sacchi – che la nuova disciplina privilegi il criterio della qualità dei nuovi esercizi che apriranno nelle zone più centrali della città, per tutelarne il decoro ed il prestigio. Giusta anche la restrizione delle aperture in zone particolarmente antropizzate di Roma, al fine di ridurre le problematiche di ordine pubblico che si sono manifestate fino ad oggi. Ci auguriamo, infatti, che questa soluzione porti all’apertura di nuove attività anche nelle zone più decentrate così da sviluppare e creare una maggiore offerta di servizi anche nelle periferie ”.
“Questa nuova prassi – continua il presidente della Fipe – speriamo possa inoltreprivilegiare la salvaguardia delle attività che si dovranno spostare per cause indipendenti dai gestori, come avviene in caso di perdita del locale per eccesso del canone di locazione, misura molto frequente in questo periodo”.
“Infine – conclude Sacchi – auspichiamo anche un’attenzione particolare rivolta al tema del risparmio energetico e dell’isolamento acustico: l’apertura verso l’utilizzo di nuove tecnologie è sempre da lodare, come un segno di rispetto per gli altri e di incoraggiamento alla civile coabitazione cittadina”.
