Tri-Este con "Cambiavento" lungo le coste italiane per promuovere la cultura del mare
Cambiavento è il progetto di diffondere la cultura marinara tra i giovani, di tre ragazzi ventenni di Terracina, partiti da Genova e diretti a Trieste a bordo di una barca di 7 metri. Ieri approdati al porto turistico di Roma per la tappa nella Capitale.
Tri-este con cambiavento al porto turistico
(AGR) Ha fatto tappa ieri al Porto turistico di Roma l’imbarcazione “Pare bella”, una barca a vela di poco più di sette metri partita lo scorso 5 luglio da Genova con l’idea di circumnavigare la penisola fino a Trieste, con a bordo tre giovani che intendono promuovere la cultura marinaresca e monitorare l’inquinamento delle nostre coste.
A lanciare il progetto “Cambiavento – Per un mare pulito” sono Lapo Salvatelli di 21 anni, Simone Cervelloni e Benjamin Wender, entrambi poco più che ventenni, tre istruttori di vela dell’associazione Oxygene Sail di Terracina, uniti dall’amore per il mare e per la navigazione a vela.
Nel marina della Capitale sono stati accolti dal direttore del Porto, Alessandro Mei, assieme a Paolo Mirabile ed Emiliano Botte in rappresentanza di Assonautica Acque Interne Lazio e Tevere, del Circolo Nautico Tecnomar e dell’Associazione Amici delle Navi a Vapore Gianluca Spinelli, armatrice del rimorchiatore a vapore “Pietro Micca”, dove l’Assonautica territoriale ha la sede.
A bordo non si fa uso di plastica monouso, l’acqua è stivata in taniche e le stoviglie sono riutilizzabili. I tre giovani si alternano al comando dell’imbarcazione e ogni giorno percorrono lungo le coste italiane dalle 30 alle 50 miglia a tappa, a poche miglia dalla costa, in totale sicurezza. Ad ogni approdo vengono accolti con grande entusiasmo dalle comunità locali.
“Abbiamo impiegato otto mesi per pianificare questa navigazione – racconta Lapo Salvatelli – con l’obiettivo di condividere con i giovani la nostra passione per il mare, far capire loro i contenuti culturali e sociali che sono alla base di questo progetto con il quale desideriamo diffondere la cultura nautica fra i nostri coetanei, uno stile di vita sano e rispettoso dell’ambiente marino”.
“Ogni giorno – ha aggiunto Benjhamin Wender – siamo impegnati nell’osservare e registrare ciò che ci circonda durante la navigazione, contribuendo alla raccolta di dati su rifiuti flottanti in mare, segnalando eventuali criticità fra una tappa e l’altra”. Dati che vengono raccolti ed elaborati dal circolo Legambiente Terracina “Pisco Montano” attraverso l’utilizzo del protocollo di citizen science “MedSeaLitter 2019.
“Chiunque può sentirsi a bordo di Pare Bella – ha evidenziato Simone Cervelloni – semplicemente seguendo la nostra navigazione sulla pagina Instagram ‘Cambiavento’ dove periodicamente pubblichiamo storie e video sulla nostra navigazione”.
A fornire supporto e un’accoglienza nelle marina dove farà tappa Pare Bella è Assonautica Italiana Unioncamere in collaborazione con l’Associazione Nazionale Marinai di Italia: “in ciascuna tappa – ha detto Piero Orlando, presidente di Assonautica Tevere e Acque Interne – stiamo organizzando incontri e appuntamenti con appassionati e giovani, in occasione dei quali il Tri-Este Crew potrà condividere le proprie esperienze di navigazione, facendo tesoro dei consigli e suggerimenti dei vecchi ‘Lupi di mare’ che avranno modo di incontrare in banchina".