Tensioni Geopolitiche e Cambiamenti Climatici: Le Nuove Sfide per il Mediterraneo
Il 20 giugno 2025 a Roma un incontro promosso da WWF e FNSI esplorerà rischi e opportunità per il Mediterraneo tra crisi geopolitiche, guerre ibride e clima impazzito


Tensioni Geopolitiche e Cambiamenti Climatici: Le Nuove Sfide per il Mediterraneo
(AGR) Roma - Il Mediterraneo, crocevia strategico di popoli, culture e commerci, è oggi teatro di tensioni geopolitiche crescenti, guerre ibride e impatti devastanti dei cambiamenti climatici.
A questi temi cruciali è dedicato l’evento promosso da WWF e FNSI (Federazione Nazionale della Stampa Italiana), che si terrà a Roma il 20 giugno nella sede della Federazione, in Sala “Walter Tobagi”, Via delle Botteghe Oscure 54, dalle ore 9.00 alle 13.30. Con il titolo “Tensioni geopolitiche, guerre ibride e cambiamenti climatici: quali sfide e opportunità per il Mediterraneo”, l’incontro vedrà la partecipazione di esperti del settore ambientale, diplomatico, giornalistico e strategico.
Ad aprire i lavori sarà Alessandra Costante, Segretaria Generale della FNSI. Tra i relatori: Isabella Pratesi, Direttrice Conservation WWF Italia Mauro Randone, biologo marino e sociologo, WWF Mediterraneo Marianna Balfour, Regional Communications Manager WWF Mediterraneo Giampiero Massolo, ambasciatore Marcello Spagnulo, ingegnere aeronautico Marco Di Liddo, direttore del Ce.S.I. – Centro Studi Internazionali Vittoria Torsello, giornalista per The Guardian, Irpi Media, El Salto e Voxeurop.
L’obiettivo dell’evento è promuovere un dialogo costruttivo su come i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo possano affrontare congiuntamente minacce condivise e cogliere opportunità per una cooperazione regionale sostenibile.
Il Mediterraneo è oggi una delle aree più sensibili ai cambiamenti climatici, alla crisi energetica e ai flussi migratori causati da guerre e disastri ambientali. Questi fattori contribuiscono a un’instabilità che va affrontata con visione e cooperazione multilaterale.
Nel 2025, il binomio tra sicurezza ambientale e geopolitica è sempre più inscindibile. WWF e FNSI, con la guida di Tommaso Polidoro, portano questo dibattito all’attenzione dell’opinione pubblica e dei media con un evento di alto profilo.