San Basilio, al parco dei diritti della scuola "Zaveria Cassia" le panchine colorate della legalità
L'assessore Barbara Funari ha partecipato all’inaugurazione del “Parco dei Diritti” nella scuola Zaveria Cassia, che opera nel quartiere di San Basilio ed è gestita dalla cooperativa Kairos. Da oggi nove panchine colorate saranno dedicate ad importanti protagonisti di diritti umani e legalità.
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(AGR) In occasione del trentesimo anniversario della strage di Capaci, l’assessora alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale Barbara Funari ha partecipato all’inaugurazione del “Parco dei Diritti” nella scuola Zaveria Cassia, che opera nel quartiere di San Basilio ed è gestita dalla cooperativa Kairos. Da oggi nove panchine colorate saranno dedicate ad importanti protagonisti di diritti umani e legalità. Saranno ricordati: Sandro Pertini, Franca Rame, Ezio Bosso, Madre Teresa di Calcutta, Nelson Mandela, Peppino Impastato, Malala Yousafza e per il diritto alla giustizia alcuni magistrati fra i quali Paolo Borsellino e Giovanni Falcone. Una panchina è stata dedicata anche a tutti i bambini del mondo, per ribadire il diritto all’infanzia. Grazie ad un QRcode si potrà prendere visione dei lavori multimediali, dedicati ai vari personaggi, realizzati dai ragazzi dell’Istituto comprensivo.
“Questo Parco dei Diritti, nato nel giardino di una scuola” - spiega l’assessora Barbara Funari - “rappresenta un luogo concreto dove aiutare a crescere tanti bambini nel rispetto di diritti fondamentali come quello, ad esempio della famiglia, dell’istruzione e della pace. La presenza delle installazioni artistiche contribuirà anche a rendere il quartiere di San Basilio più vivo, con panchine colorate che favoriranno incontri e socialità”.
“Abbiamo deciso di dare un segno all’interno del quartiere, affinché nella nostra scuola fossero promossi valori importanti - sostiene Alessandro Capponi, dirigente scolastico della scuola Zaveria Cassia. “Sono quelli propri della nostra Costituzione, che vanno oltre l’ora di cittadinanza o l’ora di educazione civica nelle nostre classi”.
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