Roma, Festival des Cabanes di Villa Medici: l'architettura sostenibile e modulare nei giardini eco-responsabili
Il primo Festival des Cabanes di Villa Medici (Accademia di Francia) presenterà nei suoi giardini quattro padiglioni architettonici sostenibili. Obiettivo dell’iniziativa è quello di occupare gli storici spazi medicei della Villa con opere innovative di architetti, artisti e ricercatori.
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Villa Medici veduta dall'alto dell'intera area della mostra Festival de canabes
(AGR) Fino al prossimo 2 ottobre, è in corso all’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici il primo Festival des Cabanes di Villa Medici che presenterà nei suoi giardini quattro padiglioni architettonici sostenibili. Obiettivo dell’iniziativa è quello di occupare gli storici spazi medicei della Villa con opere innovative di architetti, artisti e ricercatori.
Les “cabanes” (capanne) create attraverso installazioni effimere e microarchitetture sono concepite in quattro strutture appositamente progettate per il Festival dagli studi francesi di architettura Dream, Koz e Wald, oltre che da un gruppo di studenti del Master in Arti Politiche (SPEAP) di Sciences Po e dell’École des Arts Décoratifs. Si tratta di costruzioni leggere in legno, spesso proveniente da materiali di riuso, che intendono regalare al pubblico una rinnovata esperienza dei giardini eco-responsabili di Villa Medici e invitare a ripensare la questione dell’abitazione sostenibile e modulare.
Appuntamento chiave della manifestazione sarà, sabato 25 giugno, la “Nuit des Cabanes” (evento a partire dalle ore 18 ad ingresso libero), che ospiterà una serie di performance artistiche, musicali e culinarie riunendo insieme alcuni significativi artisti e pensatori internazionali e sarà anche l’occasione per inaugurare l’installazione dello scultore Jean-Marie Appriou nei giardini, nell'ambito del nuovo Artclub #35 a cura di Pierpaolo Pancotto.