Roma città della pace guarda all’Europa
Il 21 aprile 2022 , in occasione del Natale di Roma si è svolto il primo evento del progetto riguardante la Memoria Storica del Lazio: “Conoscere l’Europa…essere europei”. Gemellaggio tra la Pro Loco Ostia Mare di Roma e quella di Ventotene


Convegno sull'Europa nel X Municipio
(AGR) Quest’anno il Municipio X di Roma ha voluto celebrare il 21 aprile, su proposta dell’associazione culturale Observo Aps, con un convegno dedicato all’Europa, puntando l’attenzione su un significativo dato, dal 1945, grazie anche alla UE ed alla Nato, si sono vissuti decenni di pace ed oggi, invece, con la crisi Ucraina, la guerra è tornata in Europa e minaccia l’Unità Europea. Il Presidente Mario Falconi ha aperto i lavori introducendo un tema importante, quello dell’importanza della UE, ancora oggi di grande attualità e che vede il Municipio di Ostia impegnato in prima persona nell’accoglienza di profughi, una gara di solidarietà che vede cittadini ed associazioni a fianco delle istituzioni per ospitare alcune famiglie.
L’assessora alla cultura Angela Mastrantoni ha ricordato che il comune aveva chiesto ai Municipi di scegliere un tema per ricordare la ricorrenza e l’iniziativa di promuovere un convegno sulla conoscenza dell’Europa era stato condiviso ed accettato da tutti con entusiasmo.
Sull’Europa ed il ruolo di Roma è intervenuta anche la Presidente del Consiglio Municipale Paola Pau che si è intrattenuta su Roma come simbolo di bellezza, “…..la stessa bellezza che, come dicono i grandi poeti, salverà il mondo e lo terrà lontano dalle guerre”. Dopo gli interventi di saluto dei consiglieri municipali Arcamone e Facchinelli, ha preso la parola Salvatore Fiaschi, presidente di Observo Aps che ha spiegato il significato della scelta del tema del Convegno: “Non vogliamo celebrare il passato ma guardare avanti e pertanto se l’Europa e’ in guerra e noi come italiani siamo impegnati in prima persona, e’ giusto dedicare il 21 aprile al tema di “Roma Città della Pace in Europa. Per fare la pace occorre la diplomazia, per questo proponiamo Roma come ambasciatrice di pace”.
A Roma venne firmato, nel 1957, il Trattato di Roma e altri accordi che gettarono le basi prima della Comunità Economica Europea e poi dell’attuale Unione Europea con il trattato di Maastricht del 1992, dopo appena tre anni dalla caduta del muro di Berlino, ultimo segno evidente del dopoguerra.
Quei Trattati (Roma in primis, e Maastrich (1992 Unione monetaria) Nizza (2001 Composizione dei poteri della Commissione Europea) e Lisbona (2007) che hanno garantito la Pace, da allora e fino ad oggi, grazie ai semi nati dal famoso Manifesto di Ventotene.
E la piccola isola pontina, infatti, è stata protagonista del convegno, promuovendo un gemellaggio tra la Pro Loco di Ventotene e la pro Loco Ostia Mare di Roma, una sorta di Patto di Amicizia e di condivisione. Tornando alla storia della UE, con la firma di Roma del 1957 si gettarono le basi della costruzione europea caldeggiata in primis da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi nel famoso Manifesto di Ventotene “Per un Europa libera e unita” scritto durante la loro prigionia nell’isola pontina, memoria storica del Lazio e dell’Italia intera.
Il Trattato di Roma rese indissolubile la volontà dei primi sei paesi europei di non farsi più guerra ed infatti da allora l’Europa, nel frattempo allargata fino a 27 paesi, ha conosciuto un periodo di pace, benessere e sviluppo come mai in passato.
Acquista fondamentale importanza l’obiettivo del progetto “Conoscere l’Europa…essere europei”, ossia quello di rafforzare la conoscenza e l’importanza della struttura europea che ha garantito una pace duratura fino ad oggi . Il convegno del Natale di Roma è stato il primo di una serie di incontri culturali aventi ad oggetto l’Unione Europea, il suo funzionamento, i suoi organi istituzionali e amministrativi al fine di far meglio comprendere l’importanza ed il privilegio di una struttura sovranazionale che ha garantito dal 1945 ad oggi decenni di pace e prosperità ma che spesso non è percepita per quello che realmente rappresenta.
Significativo anche l’intervento del dr. Roberto di Prima il quale ha introdotto il concetto di pace perpetua di Kant come ispirazione per la pacificazione duratura dei paesi europei nel progetto federalista (hamiltoniano) di Altiero Spinelli, illustrato nel Manifesto di Ventotene, insieme ad Ernesto Rossi nel 1941.Dando vita ad un percorso di crescita comune lungo più di 70 anni, passando attraverso i trattati di Roma e Maastricht, fino all’odierna Unione Europea.
Il Dirigente Scolastico prof. Francesco Pititto si è soffermato sull’importanza della scuola per la valorizzazione e la conoscenza delle strutture europee che devono far sentire gli allievi come veri cittadini europei. A conclusione, Antonio Ricci, presidente della Pro Loco di Ostia Mare di Roma ha voluto richiamare l’attenzione sui valori fondanti dell’Unione Europea concepiti nell’isola di Ventotene proprio mentre l’Europa era nel pieno della seconda guerra mondiale e prefigurava un avvenire di pace soltanto se le nazioni alla fine della guerra si fossero impegnate a promuovere una struttura sovranazionale. Ricci ha poi portato i saluti della collega Rosa Maria Curcio, presidente della Pro Loco di Ventotene, impossibilitata a partecipare all’evento per le condizioni meteo marine che avevano impedito la partenza dall’isola. L’isola di Ventotene oltre al gemellaggio tra le due Pro Loco sarà anche sede dell’evento finale del progetto.
E’ seguito un dibattito con il pubblico presente durante il quale il sig. Giuseppe Di Lorenzo ha informato i presenti che a giugno 2022 partirà il programma Ostia in Bici verso Bruxelles con visita agli uffici dell’Unione Europea.