Premio Letterario Sportivo Invictus, la seconda edizione assegnata ex aequo a Marino Bartoletti ed Angelo Carotenuto
Il Premio Invictus è stato assegnato ex aequo a La cena degli dei di Marino Bartoletti (Gallucci) e a Le canaglie di Angelo Carotenuto (Sellerio). La terza edizione del premio verrà presentata ufficialmente al Salone del libro di Torino


Marino Bartoletti ed Angelo Carotenuto
(AGR) La seconda edizione del Premio letterario sportivo Invictus organizzato dalla casa editrice LabDFG si è svolta ieri sera, nella meravigliosa corte di Palazzo Caetani, una cornice perfetta per una serata-evento in cui la letteratura sportiva è tornata a occupare il posto che merita: da protagonista nella storia della narrazione e dell’editoria.
L’evento, condotto da Gabriele Brocani, Direttore artistico e voce di Radio1 Sport, e Giovanni Di Giorgi, ideatore del Premio e Direttore editoriale di LabDFG, ha visto la partecipazione di un ricco parterre di ospiti: Sandro Fioravanti, radiocronista RAI, Italo Cucci, giornalista, saggista e accademico italiano, Stefano Bizzotto, radiocronista degli Europei di quest’anno, e tanti altri protagonisti del mondo dello sport e del giornalismo che hanno consegnato personalmente i premi ai 5 finalisti.
Abbiamo fatto come Tamberi e Barshim alle olimpiadi solo che poi non ci siamo rotolati in terra. Sono felice di dividere questo premio con Marino Bartoletti, che è stato ed è tutt’ora un punto di riferimento per me e per tutti quelli che vogliono fare il nostro mestiere – ha detto pochi minuti dopo la vittoria Angelo Carotenuto. Questa scelta della giura rappresenta una sintesi molto bella e premia due opere complementari tra di loro. Un grande orgoglio e un grande piacere vincere questo premio e soprattutto sono felice di condividerlo con un collega che stimo – ha poi aggiunto Marino Bartoletti.
Ecco tutti gli altri premi assegnati:
Il Premio Grandi Lettori è andato a Con la testa e con il cuore di Alberto Cova (Sperling & Kupfer), “per aver raccontato la storia di un grande campione, una leggenda, in modo fruibile e appassionante non solo per chi lo ha visto correre, urlare e vincere, ma anche per chi in quegli anni non era ancora nato. Un libro che è il film di una vita”.
Il Premio Guerin Sportivo è stato assegnato ad Antonella Stelitano autrice di Donne in bicicletta (Ediciclo Editore). Questa la motivazione: “Per aver raccontato il fascino del ciclismo femminile, con un libro che mancava nel panorama librario italiano”.
Il Premio Tuttosport & Top Volley se lo aggiudica Elena Marinelli con il libro Steffi Graf. Passione e perfezione (66thand2nd Editore), “per aver saputo tracciare un profilo umano prima ancora che sportivo di una delle più grandi tenniste della storia e per averlo fatto unendo competenza, conoscenza della disciplina e passione, senza mai mettere in secondo piano la qualità della scrittura. Il libro di Elena Marinelli è una preziosa gemma nel mondo dell'editoria sportiva odierna”.
C’è stato anche il tempo per delle menzioni speciali assegnate dai media partner del Premio a tre libri che per un soffio non sono entrati nella cinquina finalista.
Letteratura Sportiva assegna il suo riconoscimento a Jersey Stories di Stefano Belli (Coaching Sport ): un affascinante viaggio tra le maglie, le storie, i personaggi e i fatti NBA. Un colore è anche un simbolo, così come sono simboli ormai le persone che hanno indossato e fatto amare o detestare quelle maglie. L’NBA è anche tessuto che fa traspirare immagini, sentimenti e significati. Belli lo racconta senza tralasciare i dettagli, dove si nasconde il succo di tutto, la parte buona.
Libri di sport invece sceglie I Gordini. Una fameja ad fenomen (Absolutely free edizioni), un libro scritto a quattro mani. Dario Torromeo ci porta nel mondo di Bartolomeo Gordini, un uomo totalmente dedito alla boxe e al servizio degli altri attraverso lo sport. Flavio Dell'Amore invece racconta vita, morte e miracoli di Gordini senior, Michele, ciclista di talento negli anni Venti. Due storie cariche di umanità, due storie da conoscere”.
Rai Radio1 Sport assegna la sua menzione speciale a L’uomo nero. Le verità di un arbitro scomodo (Chiarelettere) di Claudio Gavillucci con Manuela D’Alessandro e Antonietta Ferrante, per aver scritto un libro in grado di rispondere a tutte quelle domande che avremmo sempre voluto fare alla classe arbitrale e non abbiamo mai osato porre. Ma soprattutto per aver trovato la forza morale di fischiare la fine anzitempo di una partita vessata da cori razzisti.
Invictus è organizzato dalla casa editrice Lab DFG e si svolge in collaborazione con Rai Radio1 Sport, Il Corriere dello Sport, il Guerin Sportivo, TuttoSport, Libri di Sport, Letteratura Sportiva, LAZIOcrea spa e con il patrocinio del Comune di Cisterna di Latina, della Regione Lazio, della Provincia di Latina, della Regione Piemonte e del Comune di Torino. La terza edizione del premio verrà presentata ufficialmente al Salone del libro di Torino in occasione di un evento che si svolgerà il 15 ottobre e in cui verrà lanciata l’edizione 2022 e dove saranno presenti anche i due vincitori del Premio, Marino Bartoletti e Angelo Carotenuto.