“Pier Paolo Pasolini, un dantista eretico”: presentazione del saggio di Massimo Desideri
Obiettivo dell’opera è la ricerca di Dante nell’opera pasoliniana, le tracce impresse nella sua vicenda intellettuale, nel confronto-scontro col mondo politico, nella ricerca di un ‘dato’ altro. Appuntamento oggi pomeriggio al Venezia ore 17,00


(AGR) di Ginevra Amadio
La casa editrice LuoghInteriori inaugura il 9 giugno il suo “anno dantesco”, con un ciclo di iniziative legate all’eredità dell’Alighieri. L’occasione è offerta dalla pubblicazione di “Pier Paolo Pasolini, un dantista eretico”, saggio di Massimo Desideri incentrato sul rapporto potere-letteratura. L’agile volume – frutto di lungo percorso di studi – sarà presentato allo Stabilimento “Venezia” (Lungomare A. Vespucci 6/8, Ostia Lido) alle ore 17:00, in un dialogo fra l’autore, l’editore Antonio Villa e Anna Maria Vanalesti, Presidente dell’Associazione Culturale “Il Leggio del Mare”.
Scrive l’autore: «Il dantismo di Pasolini è il più originale (e fedele) di tutto il Novecento, il più assoluto e ‘sostanziale’, nella tecnica così come nello spirito stesso del ‘fare poesia’, nell’impegno e nella ‘responsabilità’ prima di tutto politica e civile dell’intellettuale’.
Emergono debiti evidenti, quasi obbligati nella prosa di un autore colto, oltremodo raffinato. L’assunto del volume investe tuttavia lo sguardo, il desiderio pasoliniano di svincolarsi dalle categorie obbligate, di trovare (anche) nella letteratura una certa via per la liberazione.
L’autore:
Massimo Desideri, già docente nei licei, è ora impegnato in una variegata attività saggistica su tematiche letterarie, culturali e di costume, destinata a chiunque desideri accostarsi ad esse in modo più oculato e ‘curioso’ a proposito di tanti aspetti a volte trascurati da letture tradizionali o ‘classiche’. Precedentemente a quest’ultimo saggio (terza opera per la saggistica al XIV Premio Letterario “Città di Castello” 2020), ha pubblicato altri lavori come “Ridendo, sul Rinascimento ‘burlesco’”, ancora con LuoghInteriori. Alcuni testi sono specificamente ‘danteschi’ (Dante, “Gemma e l’altra” [2014], cui è stato assegnato il Premio Speciale della Giuria ‘XXXIX Premio Casentino 2014’; “Dante e le ‘donne d’amore’”[2015]; e “Il volto nascosto di Dante [2016], sugli aspetti eterodossi del pensiero dantesco).
L’evento
Mercoledì 9 giugno
Ore 17:00
Stabilimento “Venezia”,
Lungomare A. Vespucci 6/8
Ostia Lido