Ostia, "Incontro Dantesco" con l'associazione Campani in Tiberi
L’evento, organizzato da Michele Bove si svolgerà il prossimo 3 luglio e prevede la lettura, in dialetto irpino ed in lingua italiana, di alcuni canti della Divina Commedia, liberamente adattati e recitati dal prof. Gennaro Ciampolillo, poeta irpino.
(AGR) E se Dante Alighieri avesse conosciuto il dialetto napoletano? Una domanda che si sono posti i soci dell’associazione “Campani in Tiberi”. Ricorrendo, infatti, i 700 anni dalla morte del sommo poeta Dante Alighieri, si è voluto onorare la sua memoria con un evento dal titolo “ Incontro dantesco “. L’evento, organizzato da Michele Bove, presidente operativo dell’Associazione ,si svolgerà il prossimo 3 luglio nel giardino del Circolo culturale “Le Ville di Roma “, corso Regina Maria Pia 38 e prevede la lettura, in dialetto irpino ed in lingua italiana, di alcuni canti della Divina Commedia, liberamente adattati e recitati dal prof. Gennaro Ciampolillo, poeta irpino. La lettura dei brani sarà introdotta da brevi considerazioni del prof. Massimo Desideri, cultore di studi danteschi ed autore di numerose pubblicazioni sul tema.
La serata prevede anche delle composizioni musicali dedicate a Dante, con l’ascolto di celebri brani musicali selezionati ed eseguiti magistralmente dall’ ing. Carlo Pagliucci.
Al termine della serata, l’Associazione “Campani in Tiberi“ offrirà ai presenti un brindisi conviviale, come auspicio per la ripresa delle sue attività culturali.