Ostia,il rilancio dalla valorizzazione dai monumenti abbandonati?

La stessa che ha ottenuto sotto la propria responsabilità l’apertura al pubblico, per la prima volta e per un solo giorno, della michelangiolesca Torre San Michele, la scorsa domenica 28 maggio. “Il Ministro Franceschini – si legge in una nota diffusa in occasione dell’apertura di Tor San Michele - in un’intervista ha detto che, dato il numero immenso di opere storiche e artistiche che ci sono in Italia, solo con l’aiuto di Associazioni di Volontariato si sarebbero potuti far conoscere al mondo i beni trascurati, abbandonati tra rovi, discariche e insufficienza dello Stato…. Pochi soldi, poco personale,troppa burocrazia, impediscono la gestione di un patrimonio immenso. Noi ad Ostia possiamo, con un progetto di recupero e di gestione, aprire al pubblico tre monumenti da troppo o da sempre abbandonati a loro stessi: Tor San Michele mai aperta al pubblico, fatiscente, ma recuperabile; Torboacciana da sempre coperta dai rovi e lasciata all’abbandono; e la Villa di Plinio, con mosaici romani abbandonati, recuperati e poi lasciati alla mercé di ladri di beni culturali”.