Licei romani, "A scuola di parità" una nuova materia: no....alla violenza sulle donne
Il Campidoglio ha promosso una serie di progetti nelle superiori di Roma che ha coinvolto gli studenti in iniziative di formazione ispirate al rifiuto della violenza e sopraffazione. La sindaca Raggi: battaglia fondamentale, importante partire dai giovani


(AGR) Un murales realizzato a partire dallo studio delle lotte per la conquista della parità di genere, un reading teatrale ispirato a testimonianze su violenza e sopraffazione, elaborati artistici ideati all’interno di laboratori di informazione e confronto: ogni istituto ha scelto un’iniziativa originale per concludere i diversi percorsi di formazione che hanno coinvolto studentesse e studenti all’interno del progetto “A scuola di parità” promosso e finanziato da Roma Capitale.
“Su questo tema combattiamo una battaglia fondamentale ed è a partire dai più giovani che abbiamo deciso di investire. Rafforzare, ogni giorno di più, la consapevolezza e la maturità sul fenomeno della violenza di genere e sulle pari opportunità è un dovere imprescindibile, per realizzare nella nostra Comunità le condizioni perché ciascuna donna e ciascun uomo possa esprimersi compiutamente, in un contesto di reale libertà”, dichiara la Sindaca di Roma Virginia Raggi.
Hanno partecipato al progetto ‘A scuola di parità’ gli istituti: LC Terenzio Mamiani, ITC Lucio Lombardo Radice, IPSEOA Tor Carbone, IIS Carlo Urbani, LC Luciano Manara, IIS Luigi Einaudi, LC Farnesina, LC Eugenio Montale, IIS Giorgio Ambrosoli, IIS Via dei Papareschi, ITIS Galileo Galilei, IPSAAR Vincenzo Gioberti, ITT Cristoforo Colombo.
“Come Amministrazione abbiamo investito con convinzione su ‘A scuola di parità’, estendendo così la portata del progetto-pilota “CHI.A.RA. Chi ti Ama ti RispettA” già realizzato in alcuni licei, perché siamo convinti che progetti come questo, opportunità educative e di crescita come queste per i nostri giovani, non possano e non debbano fermarsi di fronte a nessuna circostanza. Abbiamo così voluto puntare su un investimento fondamentale, sui diritti e sulla libertà di ciascuna e ciascuno di esprimersi e autodeterminarsi nel rispetto dell’altro, per essere cittadini maturi e consapevoli. Voglio ringraziare il Dipartimento Pari Opportunità di Roma Capitale e tutte le studentesse e gli studenti che si sono impegnati in questi percorsi, insieme a insegnanti, genitori, associazioni, collaboratori e all’intera comunità scolastica”, dichiara l’assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale Veronica Mammì.