La Sicilia rivisitata
(AGR) ( AGR )Sabato 10 Marzoin visione La Sicilia rivisitata (1980): De Seta torna nella sua Sicilia vent’anni dopo aver girato i famosi documentari. Domenica 11 sarà proiettato La grande illusione (1937) di Jean Renoir, film amato dal regista palermitano.Si conclude questo week endla rassegna Tre Passi con Vittorio De Setache ha visto proiettate nell’arco di un mese le opere televisive realizzate da Vittorio De Setaele opere cinematografiche da lui più amate.Si inizia sabato 10 Marzo alle ore 15,00con la proiezione di La Sicilia rivisitata (1980) uno dei primi esempidi "cinema del ritorno": un cinema che ritorna nei luoghi e sugli argomenti che ha già frequentato per consentirne il confronto e per descriverne gli sviluppi.Questa volta De Seta torna nei luoghi della Sicilia dove vent'anni prima aveva girato i suoi famosi documentari (tra il 1955 e il 1959). Qui rincontra gli stessi pescatori conosciuti allora e da loro raccoglie le testimonianze sui cambiamenti che hanno colpito la comunità: dai progressi tecnologici alle nuove tecniche di pesca fino ai mutamenti sociali che inevitabilmente hanno cambiato l'aspetto della comunità.
La prima puntata riguarda la pesca del pesce spada: scomparsa l’antica modalità di cattura si assiste oggi al netto prevalere del nuovo mezzo tecnico e della caccia indiscriminata. Nel racconto dei pescatori, i modi con i quali si sono man mano aggiornati, inventando diverse soluzioni per poter aumentare la consistenza della propria pesca. Nella seconda puntata, dove sono protagoniste le isole Eolie, le “isole di fuoco “ del documentario del 1955 hanno subìto una profonda modificazione: il turismo di massa e la speculazione edilizia hanno finito con il deturpare in modo irreversibile zone di straordinaria bellezza.
Domenica 11 Marzo alle ore 10,30 ci sarà una proiezione dedicata al Cinema amato da Vittorio De Seta con la presentazione del film La grande illusione (1937) di Jean Renoir. Ambientato durante la Prima Guerra Mondiale, La grande illusione racconta l’avventura di due aviatori francesi: ilproletario tenente Maréchal e l’ aristocratico capitano de Boëldieu. Catturati dai tedeschi vengono rinchiusi prima in un campo di reclusione, poi in un castello fortificato, comandato dal capitano von Rauffenstein che li aveva abbattuti. Da qui riescono comunque a fuggire ma durante la fuga il capitano de Boëldieu si sacrifica per favorire l'evasione di Maréchal e di Rosenthal un ricco ebreo conosciuto durante la prigionia. Il tema centrale del film è la solidarietà umana che travalica le differenze di classe, per questo motivo e per il suo messaggio pacifista, il film fu censurato in Italia durante il fascismo e venne proiettato solamente nel 1947. A termine delle proiezioni ci sarà un evento speciale che concluderà la rassegna Tre Passi con Vittorio De Seta: l’incontro con visione di inediti dal titolo I progetti del Maestro: da S. Paolo a Nemesi, con la seconda e conclusiva parte del dibattito tenuto da Paolo Isaja sui progetti rimasti irrealizzati di Vittorio De Seta.
Da Sabato 17 marzo avrà inizio presso la Sala Visioni dell’Ecomuseo una nuova rassegna dal titolo Risguardi, composta da 17 appuntamenti, nel corso dei quali saranno presentati film e documentari di autori recentemente scomparsi e opere da troppo tempo assenti dagli schermi cinematografici.