“Giuda. L’oro del Tradimento” di Aldo Tei, teatro di Documenti dal 29 ottobre al 2 novembre
Prospettive diverse, un’unica narrazione che intreccia umanità, spiritualità e ricerca di senso, invitando lo spettatore a guardare oltre i pregiudizi e le apparenze.Giuda, simbolo del tradimento, si racconta rivelando le contraddizioni interiori che lo hanno portato a essere giudicato ingiustamente

Giuda l'oro del tradimento locandina spettacolo
(AGR) In scena al Teatro di Documenti dal 29 ottobre al 2 novembre “Giuda. L’oro del Tradimento” di Aldo Tei, regia di Alessandro Sena.Giuda, Pilato e Maddalena: tre figure emblematiche della storia e della fede. L’opera, attraverso la potenza evocativa della scrittura di Aldo Tei, dà voce a personaggi spesso fraintesi, offrendo al pubblico una narrazione sincera, coraggiosa e profondamente umana.
Giuda, simbolo universale del tradimento, si racconta con sorprendente vulnerabilità, rivelando le contraddizioni interiori che lo hanno condotto a essere giudicato ingiustamente. Pilato, il governatore romano, riflette sul suo ruolo nel sacrificio di Gesù, svelando il conflitto tra ambizione personale e responsabilità morale mentre Maddalena, donna di grande forza e desiderio di libertà, condivide la sua storia di emarginazione, fede e rinascita.Lo spettacolo si propone come un viaggio teatrale e introspettivo, capace di toccare corde profonde e stimolare una riflessione autentica sul significato della fede, del perdono e della capacità di astenersi dal giudizio.
Da mercoledì 29 a venerdì 31 ottobre ore 21
Sabato 1 novembre ore 19
Domenica 2 novembre ore 18
















