Festival di Nuovo Consonanza...omaggio a Franco Evangelista, tra i fondatori e promotori
Una settimana di musica in memoria di Franco Evangelista al Mattatoio-La Pelanda per il 60° Festival di Nuova Consonanza “Memoria e utopia”, fra concerti e incontri (eccezione solo per il concerto del 7 dicembre all’Auditorium Parco della Musica).
Banda dell'esercito foto da comunicato stampa
(AGR) Fra i fondatori e i maggiori animatori dei primi anni di storia di Nuova Consonanza, Franco Evangelisti viene ricordato nel concerto di lunedì 4 dicembre (ore 21), in occasione del convegno dedicatogli dalla Fondazione Isabella Scelsi. Instancabile promotore di iniziative, più volte presidente e ideatore di importanti esperienze musicali, come ad esempio il Gruppo di Improvvisazione Nuova Consonanza, Evangelisti ha contribuito in modo sostanziale allo sviluppo e alla definizione dell’identità artistica dell’associazione.
Costantino Blanco Ventura al flauto, Gian Paolo Arena al violino, Beatrice Cori al pianoforte, eseguono tre lavori da camera, perfettamente rappresentativi del clima culturale degli anni Cinquanta di cui Evangelisti fu tra i protagonisti. Proporzioni – strutture per flauto solo venne concepito nel 1958 per l’abilità performativa di Severino Gazzelloni, l’esecutore percorre liberamente, ma con regole date, la scacchiera musicale visionaria che costituisce la partitura. Procedimento molto simile anche per Proiezioni sonore (1955-56) per pianoforte in cui, scrive lo stesso Evangelisti, «l’interprete è libero di dare l'ampiezza allo sviluppo generale dell’opera». Considerata una delle prime composizioni mature, Quattro fattoriale , piccoli pezzi per violino e pianoforte, è un lavoro seriale eseguito per la prima volta nel 1958 a Darmstadt.
Il programma si interseca con l’esecuzione di due lavori di Giacinto Scelsi (che per alcuni anni si legò a Nuova Consonanza proprio grazie alla presenza di Evangelisti), la Sonata n. 3 per pianoforte e i Tre canti sacri per coro a otto voci miste, questi ultimi tra i lavori vocali più conosciuti di Scelsi (con la partecipazione delle voci di EVO ensemble).
GLI ALTRI APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA
Formazione composta da giovani strumentisti provenienti da diverse nazioni europee, il Trio Feedback – Ricard Capellino sassofoni, Esteban Algora fisarmonica, Dario Calderone contrabbasso – nel suo repertorio alterna il gusto classico a incursioni nell’underground. Per il suo debutto al Festival, martedì 5 dicembre (ore 21), presenta brani di recentissima composizione e di varia provenienza, tutti presentati per la prima volta in Italia e due prime esecuzioni assolute di autori italiani: Davide Baudone (Un attimo dopo) e Silvia Borzelli (Corpo radice).
È un progetto di musica e immagini quello che propone l’Ensemble Calliopée mercoledì 6 dicembre (ore 21), fra suggestioni archetipiche, reperti archeologici, memorie ancestrali. MUSICoMAN è una creazione musicale audiovisiva ispirata alle collezioni del Musée d’Archéologie Nationale di Saint-Germain-en-Laye. Cinque compositori contemporanei – Graciane Finzi, Benoît Menut, Philippe Hersant, Kryštof Mařatka e Philippe Schœller – si confrontano con alcune testimonianze archeologiche in esso conservate per mezzo di composizioni che hanno come protagonista la viola, commissionate dall’Ensemble. Il concerto viene anticipato alle ore 19 dall’incontro con gli artisti e la presentazione del progetto.
Il 7 dicembre, solo per questa data, il Festival torna al Teatro Studio Gianni Borgna dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone per il concerto Anabasi, in viaggio con Guido in cui il Parco della Musica Contemporanea Ensemble, diretto da Tonino Battista, dedica il concerto a Guido Baggiani, socio storico di Nuova Consonanza, compositore nel solco della tradizione strutturalista, aperto all’esperienza elettronica e vivace figura di docente e intellettuale. Il concerto viene presentato alle ore 19 presso l’AuditoriumArte da Tonino Battista e Walter Branchi.
Memoria d’utopie è il nuovo concerto-installazione sonovisiva di Alessandro Sbordoni su testo di Alberto Gianquinto, con Alessandro Cipriani, Giulio Latini e la voce recitante di Virginia Guidi in calendario per venerdì 8 dicembre (ore 21). Il compositore recupera alcuni materiali sonori e visivi del 1997 che vengono ripensati per i nuovi media tecnologici. La serata è preceduta alle ore 19 da un incontro con gli artisti.
Sabato 9 dicembre (ore 19) spazio a video musicali d’autore, alcuni dei quali di giovani vincitori delle ultime edizioni Premio delle arti, a cura di Francesco Scagliola. Alle ore 21 La tua voce è quest’anima diffusa è l’omaggio della cantante Ljuba Bergamelli a Cathy Berberian, una delle regine della vocalità contemporanea. Diversi gli autori scelti, fra Novecento e compositori d’oggi (in programma anche la prima assoluta di Maria Vincenza Cabizza), ognuno con un approccio diverso verso la voce.
Domenica 10 dicembre (ore 19) sarà la volta di Lorenzo Biguzzi in un percorso nella letteratura musicale italiana per chitarra degli ultimi sessant’anni, attraverso le pagine di sei compositori di diverso stile e formazione (Sani, Corghi, Colombo Taccani, Scodanibbio, Pisati, Bussotti). Alle ore 21 concerto di musica elettroacustica con Francesco Palmieri (chitarra elettrica), Francesco Poeti (basso), Marco di Gasbarro (batteria) e l’ensemble Tanh.
Il festival prosegue fino al 22 dicembre.
Il Festival è realizzato in collaborazione Accademia Tedesca di Roma Villa Massimo, Accademia di Francia a Roma Villa Medici, Aimart – Accademia Internazionale di Musica e Arte, Azienda Speciale Palaexpo, CIDIM, Centro di Cultura Domus Danae, Circolo Cittadino Sante Palumbo, Comune di Trevignano Romano, Comitato Nazionale Italiano Musica, Cineteca di Bologna, Direzione Regionale Musei del Lazio, Edizioni Suvini Zerboni, Fondazione Isabella Scelsi, Fondazione Musica per Roma, Fondazione Teatro di Roma, Milano Musica, RaiRadio 3, Ravenna Festival, SIMC – Società Italiana Musica Contemporanea, Tempo Reale.
Il 60° Festival di Nuova Consonanza è realizzato, con il contributo del Ministero della Cultura - Direzione generale Spettacolo e Direzione Generale Educazione, ricerca e istituti culturali, della Regione Lazio con il Fondo Unico 2023 sullo Spettacolo dal Vivo e dell’INPS- Fondo PSMSAD.
Il festival, promosso da Roma Capitale - Assessorato alla Cultura, è vincitore dell'Avviso Pubblico biennale “Culture in Movimento 2023 - 2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali e realizzato in collaborazione con SIAE.