Festa del libro, l'appello della Clemente Riva: serve una nuova sede per ricominciare
Dopo l'allagamento cha distrutto gran parte dei libri conservati nei locali della Parrocchia S. Monica, l'associazione culturale Clemente Riva è alla ricerca di una nuova sede per ripartire con la sua attività di promozione della cultura ed organizzare le prossime edizioni della Festa del libro
Di E. B.: Redazione AGR :: 15 gennaio 2024 13:59
Libri usati conservati nella sede di S. Monica
(AGR) L’Associazione culturale no-profit Clemente Riva di Ostia, attiva dal 2010, sta cercando una sede per continuare le proprie attività educative, sociali e culturali e per conservare adeguatamente il proprio patrimonio di libri usati.
La Clemente Riva non ha mai avuto una vera e propria sede. Però nell’ottobre scorso, in seguito ad un nubifragio che si è abbattuto su Ostia, si è allagato in modo considerevole lo stanzone, già preda di una costante umidità, messo a disposizione dalla Parrocchia di S.Monica, dove l’Associazione ha sempre conservato i libri, la cancelleria e tutto il materiale relativo alle sue iniziative, di cui la più nota è la Festa del libro e della lettura di Ostia (libri usati disponibili ad offerta libera per sostenere opere di solidarietà).
Il locale si era allagato altre volte in passato, ma questo evento è stato fatale: i libri erano talmente bagnati che è stato necessario buttarne almeno l’80 per cento.La nuova sede permetterebbe di conservare i libri all’asciutto e in sicurezza e, oltre a svolgere un ruolo da magazzino, diventerebbe un nuovo punto di riferimento, aperto al pubblico, per tutta la vita culturale di Ostia e del Litorale Romano: incontri, mostre, presentazioni, convegni.
“Questo appello, dicono i soci - afferma il presidente Gianni Maritati - è diffuso su tutti i nostri canali social e sulla newsletter settimanale Prisma. E’ molto importante per noi e si rivolge alle istituzioni e ai privati. Se avete qualche proposta (comodato d’uso o affitto ragionevole), il contatto è assclementeriva@gmail.com. Speriamo nella collaborazione di tutti”.
