Deontologia e il ruolo dell’informazione oggi: Il Giornalismo tra Pluralismo, Copyright e Intelligenza Artificiale
Sfide e Rischi nell'Era Digitale
Giornalismo tra Pluralismo, Copyright e Intelligenza Artificiale
(AGR) Nell'attuale panorama dell'informazione, caratterizzato da un flusso incessante di notizie e dalla crescente influenza della tecnologia, la deontologia giornalistica si erge come baluardo fondamentale per la salvaguardia dell'integrità e della credibilità dell'informazione stessa. Questo tema cruciale è stato al centro di un importante dibattito tenutosi recentemente a Roma nella Promoteca in Campidoaglio alla presenza di otre 200 Giornalisti, che ha visto la partecipazione di illustri relatori provenienti da diverse sfere del giornalismo e dell'ambito accademico.
Organizzato sotto l'egida della Federazione Nazionale Stampa Italiana (F.N.S.I.), l'evento ha riunito esperti del settore per discutere le sfide e le opportunità che il giornalismo contemporaneo deve affrontare, con un focus particolare sul pluralismo, il copyright e l'integrazione dell'intelligenza artificiale. Tra i partecipanti illustri, spiccano nomi di grande rilievo nel panorama giornalistico italiano.
Deontologia giornalistica, Pluralismo nell'informazione,
Alessandra Costante, Segretaria Generale della F.N.S.I., ha aperto i lavori sottolineando l'importanza cruciale della deontologia giornalistica nell'era dell'informazione digitale.
Il Consigliere Nazionale della F.N.S.I., Tommaso Polidoro, organizzatore del Corso, ha moderato con abilità il dibattito, guidando i relatori attraverso una serie di temi cruciali.
Tra i relatori, Francesco Tufarelli, Docente Universitario e Dirigente Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha fornito preziose riflessioni sulle implicazioni etiche dell'uso dell'intelligenza artificiale nel giornalismo moderno.
Giampiero Gramaglia, già Direttore della Scuola di Giornalismo di Urbino, ha offerto un'analisi approfondita sul pluralismo dell'informazione, sottolineando l'importanza di garantire la diversità delle voci nel panorama mediatico contemporaneo.
Baldo Meo, Direttore delle relazioni esterne e dei rapporti con i media del Garante per la Privacy, ha affrontato la delicata questione del copyright e della diffusione delle informazioni, evidenziando la necessità di trovare un equilibrio tra la protezione dei diritti e la libera circolazione delle notizie.
Luca Rigoni, Caporedattore Esteri e conduttore Mediaset, ha esplorato il ruolo dell'intelligenza artificiale nel giornalismo, mettendo in luce le potenzialità e le sfide legate all'automazione dei processi informativi.
Barbara Carfagna, giornalista autrice e conduttrice Rai, ha evidenziato i rischi legati alla disinformazione e ha sottolineato l'importanza della qualità e della trasparenza dell'informazione nel contesto attuale.
Massimiliano Panarari, Docente Universitario, Sociologo e Politologo, insieme a Tommaso Saso, Docente Universitario e Direttore Marketing e Relazioni Esterne dell'Università degli Studi di G. Marconi, hanno offerto preziose prospettive accademiche sul tema.
Senio Bonini, Vicedirettore Tg1, e Giulia Pozzi, Giornalista analyst a NewsGuard, hanno portato le loro esperienze sul campo, arricchendo il dibattito con approfondimenti pratici e osservazioni sulle sfide quotidiane che i giornalisti devono affrontare.
Di Schino, Tufarelli, Meo, Polidoro, Pozzi, Saso
I temi affrontati, nel corso di aggiornamento professionale, hanno evidenziato l'importanza cruciale della deontologia giornalistica nell'era dell'informazione digitale e ha fornito spunti preziosi per affrontare le sfide future con responsabilità ed etica, preservando l'integrità e la credibilità del giornalismo.