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Accademia Filarmonica Romana: "Il violoncello svelato"

In Sala Casella (via Flaminia 118) da venerdì 16 febbraio la terza edizione della rassegna di quattro concerti, curata dall'Accademia Filarmonica Romana, dedicata alla riscoperta del repertorio meno noto per violoncello e pianoforte che meritano di essere riscoperti

printDi :: 13 febbraio 2024 15:36
Chiara e Valentina Kaufman foto da comunicato stampa

Chiara e Valentina Kaufman foto da comunicato stampa

(AGR) Quattro concerti dedicati al repertorio meno noto e di più raro ascolto per violoncello e pianoforte. Con la terza edizione del Violoncello svelato in Sala Casella (via Flaminia 118), l’Accademia Filarmonica Romana a partire da venerdì 16 febbraio (ore 20) “svela” brani rimasti nascosti, segreti, o dimenticati per molto tempo, e che invece meritano di essere riscoperti. Confermando la tradizione di un legame intenso e proficuo, anche quest’anno la Filarmonica si avvale della media partnership di Rai Radio3 (che trasmetterà successivamente i concerti) e della conduzione di Andrea Penna, affidando le esecuzioni a quattro giovani violoncellisti di grande talento e di brillante personalità – Chiara Kaufman, Stefano Bruno, Ludovica Rana e Niccolò Citrani – accompagnati da altrettanti validi pianisti – Valentina Kaufman, Giulia Loperfido, Maddalena Giacopuzzi e Simone Rugani – per indicare a questi artisti di domani la strada verso un sano approfondimento e una libera ricerca. 

Gli autori da “riscoprire” coprono un arco temporale piuttosto ampio che abbraccia quasi un intero secolo: sono Gian Francesco Malipiero, Goffredo Petrassi, Alexander Zemlinsky e Dmitrij Kabalevsky, accanto ai quali saranno accostati autori e brani molto più conosciuti, che fanno invece parte del repertorio tradizionale. “L’intento – racconta Enrico Dindo direttore artistico dell’Accademia Filarmonica Romana e noto violoncellista – è quello di mettere a confronto una parte di repertorio rimasta ingiustamente nascosta con brani e autori molto più conosciuti e apprezzati, dimostrando che la qualità delle opere proposte regge brillantemente il paragone e che non sempre è strettamente collegata alla popolarità di un nome. Una sfida anche per l’ascoltatore, che sarà portato ad aprire la sua mente e il suo senso critico, disponendosi in questo modo a un’esperienza che potrebbe riservare straordinarie sorprese”.

 
La rassegna si apre il 16 febbraio (tutti i concerti sono di venerdì alle ore 20) con le sorelle italoamericane Chiara e Valentina Kaufman (violoncello e pianoforte), che “riscoprono” la Sonata in re minore di Gian Francesco Malipiero, scritta fra il 1907 e il 1908, a confronto con le più note Sonate per violoncello e pianoforte di Debussy e di Šostakovič.

Il 23 febbraio sarà la volta di Stefano Bruno (violoncello) e Giulia Loperfido (pianoforte) eseguire un raro Petrassi con il Preludio, Aria e Finale, a fianco della Sonata in sol minore op. 5 n. 2 di Beethoven.

Si prosegue il 15 marzo, quando la violoncellista Ludovica Rana insieme alla pianista Maddalena Giacopuzzi riscopre la Sonata in la minore di Alexander Zemlinsky, scritta dal compositore austriaco nel 1894 e sparita dai salotti e sale da concerto subito dopo la prima esecuzione, non si sa se per insoddisfazione dell’autore o perché andata perduta; accompagnano Zemlinsky i primi due dei Lieder eines fahrenden Gesellen di Gustav Mahler (nella versione per i due strumenti) e la Romanza in fa maggiore op. 75 di Richard Strauss. Conclude il 22 marzo il duo Niccolò Citrani (violoncello) e Simone Rugani (pianoforte) che affiancano ai Fünf Stücke im Volkston op. 102 di Schumann la Sonata op. 71 di Dmitrij Kabalevskij. Fra i più noti compositori sovietici, Kabalevskij scrisse la Sonata per il noto violoncellista Mstislav Rostropovič, che la eseguì per la prima volta insieme al compositore nel febbraio del 1962 a Mosca. Magistrale e avvincente, è articolata in tre movimenti alternando momenti malinconici, spettrali a grande virtuosismo tecnico.

Biglietti: posto unico 11 euro. I prezzi sono comprensivi di prevendita.

Info: filarmonicaromana.org, tel. 342 9550100, promozione@filarmonicaromana.org

SALA CASELLA
IL VIOLONCELLO SVELATO

(III edizione)
media partner Rai Radio3

Nell’ambito della rassegna “La musica da camera dal barocco al contemporaneo”sostenuta dalla Regione Lazio con il Fondo Unico 2024 sullo Spettacolo dal Vivo

SALA CASELLA
il venerdì alle ore 20

introduzione di Andrea Penna

16 febbraio

Malipiero

Chiara Kaufman violoncello
Valentina Kaufman pianoforte

Gian Francesco Malipiero Sonata in re minore
Debussy Sonata n. 1 in re minore per violoncello e pianoforte

Dmitrij Šostakovič Sonata in re minore op. 40

23 febbraio

Petrassi

Stefano Bruno violoncello
Giulia Loperfido pianoforte

Goffredo Petrassi Preludio, Aria e Finale

Ludwig van Beethoven Sonata in sol minore op. 5 n. 2

15 marzo

Zemlinsky

Ludovica Rana violoncello
Maddalena Giacopuzzi pianoforte

Richard Strauss Romanza in fa maggiore op. 75

Mahler dai Lieder eines fahrenden Gesellen: n. 1 Wenn mein Schatz Hochzeit mach - n. 2 Gieng heut’ Morgen über’s Feld

Alexander von Zemlinsky Sonata in la minore

22 marzo

Kabalevskij

Niccolò Citrani violoncello
Simone Rugani pianoforte

Dmitrij Kabalevskij Sonata op. 71

Robert Schumann Fünf Stücke im Volkston op. 102

LE BIOGRAFIE

16 febbraio

Chiara Kaufman  Violoncellista italo-americana nata a New York nel 2004, in seguito al suo trasferimento in Italia intraprende il percorso musicale presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, dove attualmente sta terminando gli studi. Si perfeziona contemporaneamente alla Pavia Cello Academy sotto la guida di Enrico Dindo, con il quale ad oggi studia presso il Conservatorio della Svizzera Italiana. Da quest’anno è allieva dell’Accademia Stauffer di Cremona nella classe di Antonio Meneses. Ha frequentato i corsi dell'Accademia Chigiana di Siena e le masterclass di Frans Helmerson, Asier Polo, Jens Peter Maintz, Enrico Bronzi, Rocco Filippini, László Fenyő e Mischa Maisky. Si dedica con passione alla musica da camera e alla musica per orchestra, collaborando con i Solisti di Pavia, Jerusalem Quartet e Trio di Parma. Con i fratelli Luca e Valentina forma il Trio Kaufman, con il quale si esibisce in concerto e con cui nel 2022 ha eseguito in prima italiana il nuovo Trio di Evgeny Kissin dedicato all’Ucraina.

Valentina Kaufman  Pianista italo-americana nata a New York nel 2001, si è esibita in Italia, Austria, Germania, Svizzera, Spagna, Francia, Belgio, Cina, negli Stati Uniti e nell’ambito di eventi organizzati da istituzioni come Teatro alla Scala di Milano, Carnegie Hall di New York, Musikverein di Vienna, LAC di Lugano e Montreux Jazz Festival. Dopo essersi trasferita in Italia, si è formata all’Accademia Pianistica Internazionale di Imola con Franco Scala. Ha studiato sotto la guida di Anna Kravtchenko al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano e ha recentemente completato gli studi con Silvia Rumi al Conservatorio “G. Verdi” di Milano, diplomandosi con il massimo dei voti, lode e menzione. Ha inoltre frequentato i corsi di Martin Helmchen, Andrzej Jasiński, Louis Lortie, Benedetto Lupo. Attualmente sta conseguendo l’Artist Diploma alla Buchmann-Mehta School of Music di Tel Aviv con Arie Vardi. Valentina è stata testimonial del Premio Internazionale Antonio Mormone e artista in residenza nella stagione 2021-22 della Fondazione La Società dei Concerti di Milano.

23 febbraio

Stefano Bruno   È vincitore di numerosi concorsi internazionali, fra i più recenti IX Cello Biennale Competition e Grachten Festival di Amsterdam, e in Ungheria l’VIII Concorso Internazionale David Popper, dove ha vinto primo premio e premio speciale. Nato in una famiglia di musicisti, ha iniziato lo studio del violoncello fin da piccolo, diplomandosi al Conservatorio di Foggia nel 2018 nella classe di Giuseppe Carabellese, con lode e menzione. Oltre ad aver seguito numerose masterclass, ha studiato presso lo Stauffer Center for Strings e l’Accademia Chigiana di Siena con Antonio Meneses e Bruno Giuranna per la musica da camera, e con Giovanni Gnocchi presso l’Accademia Filarmonica di Bologna. Si è perfezionato presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con Giovanni Sollima, diplomandosi con pieni voti e lode, presso la Scuola di Musica di Fiesole con Francesco Dillon e Paolo Bonomini, e presso l’AVOS project di Roma. Ha tenuto numerosi concerti in Italia e all’estero, sia come solista che in formazioni da camera e orchestrali. Nel 2022 ha debuttato al Concertgebouw di Amsterdam. Attualmente studia nella classe di Pieter Wispelwey presso il Conservatorio di Amsterdam.

Giulia Loperfido  Classe 2000, inizia lo studio del pianoforte a sette anni. Nel 2010 viene ammessa al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma nella classe di Riccardo Marini, con cui si diploma nel 2017 con il massimo dei voti e la lode, aggiudicandosi nello stesso anno il terzo premio alla XXXIV edizione del Premio Venezia. Partecipa a concorsi nazionali e internazionali, risultando vincitrice in competizioni quali il III Concorso Pianistico Internazionale “Pozzoli Junior” di Seregno, III Concorso Pianistico Internazionale “Premio Clivis”, IV Concorso Pianistico Internazionale “Mozart” di Frascati, XIX Concorso Pianistico Internazionale “Anemos”. Nel 2020 è fondatrice del Trio Eidos, con cui in brevissimo tempo si afferma a livello nazionale. Si è esibita in concerto da solista e in formazioni cameristiche per la Società del Quartetto di Milano, Amici della Musica di Firenze, Accademia Filarmonica Romana, Amici della Musica di Padova, Fondazione Musica Insieme di Bologna. Ha frequentato il Corso di Perfezionamento di Andrea Lucchesini presso la Scuola di Musica di Fiesole. Nel 2023 si diploma in Pianoforte presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia sotto la guida di Benedetto Lupo.

15 marzo

Ludovica Rana - Maddalena Giacopuzzi  Il duo composto da Ludovica Rana al violoncello e Maddalena Giacopuzzi al pianoforte si è formato nel 2018 e ha già all’attivo numerosi concerti e collaborazioni con importanti festival e associazioni concertistiche come l’Accademia Filarmonica Romana, Società dei Concerti di Milano, Accademia Filarmonica di Verona, Viotti Festival, Teatro Civico di Vercelli, Fondazione William Walton di Ischia, Milano Musica, Oratorio del Gonfalone a Roma, Musica Insieme Bologna, Amici della Musica di Lonigo, Associazione Sfere Sonore e Associazione Opera Prima entrambe di Lecce.

Nel 2021 il duo ha vinto il bando DV Young Sounds dell’etichetta discografica Da Vinci Records grazie al quale è stato pubblicato il CD di esordio intitolato Affresco italiano.

Ludovica ha studiato presso il Conservatorio della Svizzera Italiana, Menuhin Academy, Pavia Cello Academy e Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Attualmente insegna Musica da Camera presso il Conservatorio di Musica “N. Piccinni” di Bari. Maddalena ha studiato presso il Conservatorio di Bolzano, Accademia “Incontri col Maestro” di Imola e presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Insegna Pianoforte principale al Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza.

22 marzo

Niccolò Citrani   Ha scoperto la passione per il violoncello a soli sette anni, un percorso che lo ha portato a esibirsi su importanti palcoscenici come l’Auditorium Parco della Musica di Roma e la Queen Elizabeth Hall di Londra. In qualità di primo violoncello nell’Orchestra giovanile dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, ha collaborato con Giovanni Sollima, Sir Antonio Pappano e Salvatore Accardo. Nel 2023 è stato insignito del Derek Simpson Prize presso la Royal Academy of Music di Londra. Ha inoltre condiviso il palco con Sir Elton John e i 2Cellos durante la Celebrity Fight Night al Colosseo nel 2017.

Dopo essersi formato con Riccardo Martinini e Diego Romano, Niccolò si è perfezionato alla Royal Academy of Music di Londra con Robert Cohen. Ha avuto l’opportunità di suonare sotto la direzione di rinomate bacchette, tra cui Sir Mark Elder e Semën Byčkov. Tra i suoi mentori figurano Claudio Bohórquez e David Geringas.

Simone Rugani  Si esibisce regolarmente nelle stagioni musicali italiane ed estere, fra cui Amici della Musica di Padova, Amici della Musica di Firenze, Musica Insieme Bologna, Bologna Festival, Perugia Musica Classica, Società dei Concerti di Milano, Divertimento Ensemble, KMH Stoccolma. In qualità di solista è risultato vincitore del primo premio al Concorso “Città di Castiglion Fiorentino”, e del primo premio assoluto al XXVI Concorso “Città di Albenga” e al “Nuova Coppa Pianisti d'Italia” di Osimo. Appassionato camerista, dal 2013 suona in duo con il violinista Daniele Sabatini, con cui ha vinto numerosi premi. Sempre in duo, nel 2017 ha debuttato a New York alla Casa Italiana Zerilli-Marimò e presso l’Istituto Italiano di Cultura. In qualità di solista ha suonato nel Doppio Concerto di Mendelssohn con l’Orchestra Roma Sinfonietta diretta da Sieva Borzak. Suona inoltre regolarmente con il clarinettista Kevin Spagnolo e con solisti quali Erica Piccotti, Tommaso Lonquich, Francesco Gatti, Lucas Spagnolo, Thorwald Jørgensen.

È laureato in Matematica presso l’Università di Pisa ed è docente al Conservatorio di Padova e al Conservatorio di Campobasso.

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Ludovica Rana e Maddalena Giacopuzzi foto da comunicato stampa
Niccolò Citrani foto da comunicato stampa

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