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X Municipio, telecamere e foto-trappole, il nuovo piano integrato per la sicurezza ed il decoro

Il piano prevede l’installazione di 18 fototrappole per la prevenzione e repressione del fenomeno delle discariche abusive e di 68 telecamere per il controllo e la sicurezza del territorio che saranno collegate alla Sala Sistema Roma e dotate di sistema ANPR per il riconoscimento dati dei veicoli

printDi :: 21 marzo 2023 14:05
X Municipio, telecamere e foto-trappole, il nuovo piano integrato per la sicurezza ed il decoro

(AGR) Da oggi il X Municipio si blinda. Caccia senza quartiere alle discariche abusive e pugno duro contro i responsabili dell’abbandono di rifiuti. Il presidente del X Municipio Mario Falconi ha presentato oggi in aula Massimo Di Somma un articolato piano integrato di sicurezza e decoro, al quale, forse per la prima volta, vede la partecipazione di Roma Capitale, Municipio, Polizia, Guardia di Finanza, Carabinieri e Polizia Locale. Alla presentazione stampa erano presenti: il direttore Marcello Visca, la v.presidente ed assessore all’ambiente Valentina Prodon, la presidente della commissione ambiente Valentina Scarfagna, Leonardo Di Matteo, presidente commissione lavori pubblici e mobilità, il presidente della Commissione ambiente capitolina Gianmarco Palmieri, Rocco Ferrara assessore ambiente area metropolitana (entrambi collegati online), il comandante dei vigii urbani Ugo Angeloni ed i responsabili delle forze dell’ordine.

“Tutti insieme – ha sottolineato Falconi – per cercare di migliorare il nostro territorio, ferito dalla maleducazione e da veri e propri atti criminali, come l’abbandono di rifiuti anche pericolosi”.

 
Il piano prevede l’installazione di 18 fototrappole per la prevenzione e repressione del fenomeno delle discariche abusive e di circa 70 telecamere per il controllo e la sicurezza del territorio che saranno collegate alla Sala Sistema Roma ed in parte dotate di sistema ANPR (Automatic Number Plate Recognition) per il riconoscimento avanzato dei dati dei veicoli (numero di targa, marca, classe veicolo, nazionalità, velocità, revisione, copertura assicurativa) ed un sistema avanzato di avvistamento per la prevenzione di incendi nella Pineta di Castelfusano.

“Si tratta di un piano che parte innanzitutto dalla conoscenza delle infrastrutture esistenti, abbiamo infatti avviato un monitoraggio puntuale delle tecnologie attualmente in uso e del loro posizionamento, istituendo di fatto una cabina di regia tra istituzioni e forze dell’ordine in grado di coordinare l’acquisizione delle informazioni, la manutenzione degli impianti e l’intervento in caso di illeciti” - continua Mario Falconi - Un piano completo che vede non solo la conoscenza dello stato attuale, ma guarda al futuro con la dotazione di nuovi sistemi di riconoscimento avanzati ed il finanziamento di 18 nuove fototrappole mobili già posizionate, ma che verranno di volta in volta spostate e collocate nei punti più sensibili” .

Le fototrappole, infatti, una volta raggiunto l’obiettivo di scoraggiare in quel punto l’abbandono di ogni genere di rifiuti, saranno spostate, di volta in volta nelle aree dove il fenomeno continua. Il secondo tema all’ordine del giorno era la sicurezza: “Grazie all’acquisizione delle immagini provenienti da circa 70 telecamere su tutto il territorio, dislocate nelle principali stazioni ferroviarie e nei maggiori snodi di viabilità, - spiega il presidente Mario Falconi - sarà anche possibile interrogare specifiche banche dati alle quali appartengono i veicoli che sono soggetti a segnalazione da parte degli organi preposti, quali ad esempio: veicoli rubati, smarriti non assicurati o non revisionati. In aggiunta, con l’istituzione di una cabina di regia integrata tra istituzioni e forze dell’ordine potremo ottenere un controllo più minuzioso del territorio per prevenire e osservare fenomeni di illegalità di vario genere intervenendo in tempo reale." Anche in questo caso, l’attuale collocazione delle telecamere non sarà definitiva, osservate speciali le feremate e le stazioni dei mezzi pubblici, frequentati quotidianamente da migliaia di persone. A riguardo, sta proseguendo la condivisione con le Forze dell'Ordine in merito all'implementazione di ulteriori telecamere da posizionare in altri punti sensibili del territorio, nonché lo studio di un eventuale riposizionamento di quelle presenti allo scopo di garantire una maggiore sicurezza nei capolinea del trasporto pubblico locale e della Piazza della Stazione Lido Centro, dove si verificano le maggiori criticità legate alla sicurezza in questione. Particolare attenzione sarà poi riservata alla prevenzione incendi nella pineta di Castelfusano.

Sistema antincendio per Castelfusano

“Si tratta di un progetto sperimentale, arrivato oggi alla piena operatività, che si basa sull’utilizzo di telecamere governate da una centrale operativa in loco. Le attività vengono svolte in collaborazione tra Roma Capitale e Vigili del Fuoco, con il supporto del corpo dei Carabinieri Forestali, della Regione e Protezione Civile. - afferma Falconi - Questo sistema di avvistamento vede la collaborazione tecnologica di Leonardo Spa per lo sviluppo di un’infrastruttura in grado, attraverso la triangolazione delle immagini provenienti dalle telecamere e l’utilizzo di una mappatura satellitare dell’area, di individuare in maniera puntuale la localizzazione di principi di incendio, consentendo così di intervenire in tempi utili a prevenirne il divampare. A questo progetto, già pienamente operativo, Roma Capitale ne sta affiancando uno sperimentale in fase di testing che prevede l’utilizzo di droni, a controllo remoto, per verificare in tempo reale eventuali criticità e consentire un intervento tempestivo e localizzato. Al fine di raggiungere la miglior efficacia dell’azione di prevenzione e spegnimento di incendi sono presenti, nei pressi della centrale operativa, una piscina di approvvigionamento e tre autobotti del Servizio Giardini di Roma Capitale”.

Ed infine, il presidente Mario Falconi torna sulla questione delle foto-trappole. “Solo nel 2023, come riportato dal comandante della Polizia Locale Ugo Angeloni, sono state oltre 200 le violazioni sullo sversamento illecito di rifiuti osservate grazie alle fototrappole già funzionanti n tutta la città. Questo certifica la validità dello strumento come deterrente contro questa pratica che arreca un grave danno al nostro ambiente nonché al decoro del territorio. Il nostro Municipio ha competenza per oltre il 25% del verde pubblico in gestione alla totalità dei Municipi, una superficie vastissima che va tutelata e protetta grazie ad un controllo più accurato possibile, per il quale continueremo ad investire in mezzi e tecnologie. Vogliamo far passare un messaggio chiaro e netto, zero tolleranza nel nostro Municipio per illeciti e criminalità, vogliamo tutelare al meglio i nostri cittadini e salvaguardare l’ambiente, un bene prezioso che non intendiamo vedere deturpato dai soliti “furbetti”. Per raggiungere quest’obiettivo – conclude Falconi - servirà la collaborazione di tutti, mi appello alla coscienza civica di ognuno, la sorveglianza è utile ma senza il supporto dei cittadini e l’utilizzo di comportamenti più consapevoli non sarà possibile tutelare legalità e decoro”

Photo gallery

Mario Falconi  (a sin) ed il direttore  Marcello Visca (a destra)
Mario Falconi illustra i dettagli del piano
i rappresentanti delel forze dell'ordine alla conferenza stampa presentazione

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