X Municipio, riapre il tratto finale di viale Vasco De Gama, la strada era chiusa da anni

E' stato riaperto questa mattina al transito veicolare il tratto di viale Vasco de Gama, tra via Tagaste e viale Repubbliche Marinare, chiuso da alcuni anni per motivi di sicurezza. Una situazione di emergenza dovuta alla caduta della mantovana posta a protezione del transito pedonale e veicolare

Di E. B.: Redazione AGR :: 02 ottobre 2023 16:53

Il tratto finale di via Vasco De Gama riaperto al traffico cittadino

(AGR) “Miracolo”...dopo anni è di nuovo percorribile tutta via Vasco De Gama. Le transenne nel tratto finale per ora restano, ma l’assessore ai lavori pubblici Calcerano ha promesso a breve la loro rimozione, non appena saranno eseguiti gli ultimi interventi necessari alla definitiva messa in sicurezza. E’ stato, infatti, riaperto questa mattina al transito veicolare il tratto di viale Vasco de Gama, tra via Tagaste e viale Repubbliche Marinare, chiuso da alcuni anni per motivi di sicurezza. Una situazione di emergenza dovuta alla caduta della mantovana posta a protezione del transito pedonale e veicolare, una caduta provocata dall’urto accidentale di un veicolo di passaggio. Le stesse mantovane danneggiate sono state sostituite ripristinando così le condizioni di sicurezza.

“Come Amministrazione siamo particolarmente soddisfatti della riapertura di questo tratto di sede stradale vietato al transito degli autoveicoli da vari anni – dichiara il Presidente della terza Commissione Lavori Pubblici e Mobilità Leonardo Di Matteo – Si era creata una situazione paradossale alla quale abbiamo messo la parola fine rendendo giustizia ai cittadini/residenti che erano di fatto prigionieri della viabilità adiacente le proprie abitazioni. La riapertura si deve alla sostituzione delle mantovane parasassi nei pressi dei civici 140 e 142 di viale Vasco De Gama. È stato un lavoro costante nelle commissioni Lavori Pubblici e Politiche Abitative per dare risposte ai residenti che erano anni che le attendevano”.

“Il lavoro condiviso tra gli Assessorati e le Commissioni delle Politiche abitative e dei Lavori pubblici – commenta la Presidente della Commissione Politiche sociali e abitative, Mirella Arcamone - sta producendo risultati senza precedenti. Si tratta di situazioni abbandonate anche da decenni che oggi, passo dopo passo, stanno vedendo la messa in sicurezza e, in molti casi, soluzioni strutturali e definitive. Sono risposte che i cittadini attendevano da anni, in molti casi assolutamente urgenti per motivi di sicurezza”.

Un altro esempio di lavoro sinergico con il Dipartimento Valorizzazione del Patrimonio e Politiche abitative e con la Direzione Tecnica del nostro Municipio – ha affermato l’assessore ai LL.PP e Patrimonio Guglielmo Calcerano - Abbiamo infatti preso in carico tutte le situazioni di rischio accumulate negli anni e le stiamo portando verso una soluzione definitiva con tanto di messa in sicurezza. Gradualmente, ma con un intenso cronoprogramma, saranno effettuati ulteriori interventi negli edifici interessati fino a togliere le transenne. Ringraziamo in proposito l'assessorato al Patrimonio e alle Politiche Abitative di Roma Capitale, il Dipartimento Valorizzazione Patrimonio e Politiche abitative, la Direzione tecnica del Municipio e la Polizia Locale”.

“La riapertura del tratto conclusivo di Viale Vasco de Gama – dichiarano in una nota congiunta Assessore Calcerano, e i Presidenti Di Matteo ed Arcamone - a cui stiamo lavorando per la definitiva rimozione delle mantovane (ponteggio) è un ulteriore piccolo segno del nostro impegno a risolvere problemi che si trascinano da anni. Questo intervento segue di qualche mese la fine degli interventi agli impianti fognari degli stessi edifici la cui criticità si trascinava da anni. I locali garage infatti versavano in uno stato di degrado a causa della presenza di liquami provenienti da perdite nelle condutture rotte e al guasto e/o assenza delle necessarie pompe di sollevamento. L'intervento è consistito in una riqualificazione degli ambienti mediante auto spurgo. Dove possibile – concludono Calcerano, Di Matteo e Arcamone - sono state disostruite le condutture esistenti mediante canal jet. Viceversa sono state sostituite intere tratte di tubazioni fognarie. Infine, sono state istallate 10 nuove pompe di sollevamento (perché mancanti o guaste) e dieci nuovi quadri elettrici a norma dotati di allarmi di segnalazione di casi di avaria/malfunzionamento”.