X Municipio, nuova scuola dell'infanzia a San Giorgio d'Acilia
Mario Falconi: Il X municipio ha ottenuto lo scorso 25 luglio l’assegnazione dell’istituto di Via Orazio Amato ad Acilia, edificio scolastico per il quale i cittadini attendevano l'apertura da anni: a settembre, finalmente, la nuova apertura del plesso.


scuola infanzia laboratorio foto pixabay
(AGR) Il Presidente del X municipio Mario Falconi questa mattina ha annunciato l'apertura della scuola dell’infanzia in Via Orazio Amato a San Giorgio di Acilia.“Abbiamo preteso l’apertura di questo edificio scolastico - ha detto Falconi con soddisfazione - e l’abbiamo ottenuta: la scuola è un bene primario da difendere e potenziare”_
Il X municipio, infatti, è riuscito ad ottenere l’assegnazione dell’istituto di Via Orazio Amato ad Acilia, edificio scolastico per il quale i cittadini attendevano l'apertura da anni: a settembre, finalmente, è prevista la nuova apertura del plesso. La costruzione dell’edificio, infatti, non era in carico al municipio e soltanto il 25 luglio questa amministrazione è riuscita ad ottenerne l'assegnazione, mettendo le aule a disposizione degli alunni.
L’amministrazione del X municipio, inoltre, è al lavoro sulla riqualificazione delle scuole: un altro grande traguardo, infatti, riguarda la prossima ristrutturazione di 15 edifici scolastici, grazie ai fondi del Pnrr stanziati dal Comune di Roma per la riqualificazione energetica.
“Ci stiamo adoperando per rendere questo territorio a misura di cittadino, affinché tutti possano usufruire dei servizi essenziali: per questo partiamo dalla scuola, un’istituzione che è per noi un bene primario da difendere e potenziare”- afferma il Presidente del X municipio Mario Falconi- “Il nostro è un territorio di grandi risorse che, guardando la realtà dei fatti, così come deve sempre fare un buon amministratore, non sono ancora pienamente sfruttate e questo crea problematiche che io intendo affrontare in prima persona, insieme all’intera Giunta, con l’obiettivo di risolverle in maniera capillare” – conclude Mario Falconi.