X Municipio, le priorità per fermare gli allagamenti
24 dicembre 2015 19:11
Un Piano che, stante quanto comunicato dal Prefetto Gabrielli il 30 luglio 2015, in occasione dell’incontro con i referenti dei locali comitati convocati nella sala consigliare del X Municipio, doveva essere pronto per settembre 2015, ma che, da quanto indicato dai Commissari, risulta ancora in elaborazione.
Il Coordinamento ha chiesto di conoscere le competenze e i margini di azione con i quali i Commissari prefettizi svolgeranno il loro mandato, se come diretti dipendenti del Ministero dell’Interno o con competenze di Roma Capitale (visto il commissariamento del Municipio), questo per comprendere al meglio come il tema del dissesto idrogeologico del territorio verrà affrontato. "Da quanto ci risulta di aver compreso, - si legge su una nota diffusa dal Comitato - i lavori prioritari saranno volti a rimuovere tutti gli abusi, sia sugli arenili, sia lungo i canali di bonifica. In un Municipio sciolto per infiltrazioni mafiose, gli atti prodotti dall’Amministrazione decaduta dovranno essere rivisti con attenzione.
La delegazione, nel merito dei fondi municipali, ha chiesto che vengano verificate le disponibilità di bilancio in particolare per 1 mln finalizzato alla manutenzione delle condotte di acque pluviali e 0,8 mln da destinare ad un’opera idraulica da realizzare entro fine 2015.
In considerazione della memoria storica del territorio, il Coordinamento ha chiesto di poter partecipare ai tavoli tecnici convocati dalla Commissione, ma la risposta è stata negativa, tuttavia i Commissari Dott. Vulpiani, Dott.ssa Scialla e Dott. Alicandro hanno convenuto con la delegazione stessa la disponibilità a valutare un documento di sintesi in merito alle criticità idrauliche del territorio, prodotto dal Coordinamento, da discutere nel tavolo tecnico".
In conclusione, il Coordinamento Sicurezza Idraulica X Municipio, in data 17 dicembre 2015 con nota CO/2015/0146483, ha presentato un documento che tiene conto dei canali di bonifica e delle condotte di raccolta delle acque chiare e nere, fornendo inoltre un censimento delle strade dove effettuare la manutenzione o la realizzazione delle condotte stesse.
