Una coppietta di innamorati, si scambiavano i baci ed intanto svuotavano le auto in sosta sul lungotevere, arrestati
I fidanzatini, arrivati in prossimità di auto di grossa cilindrata lei diventava il palo e lui velocissimo rompeva il vetro e svuotava la vettura. Caricati due scatoloni sull'auto hanno tentato di dileguarsi nel traffico. Inutile, la polizia li aspettava


(AGR) Andavano a passeggio su lungotevere, mano nella mano, come una qualsiasi coppia di fidanzati. Così P. W., di 29 anni, e H. T., di 26, credevano di passare inosservati per poter rubare sulle auto in sosta, soprattutto su quelle di lusso.
I poliziotti del commissariato Celio, diretto da Maria Sironi, sospettavano però di lui e, con molta discrezione, hanno iniziato a seguire la coppia; quando sono arrivati nelle vicinanze di un SUV parcheggiato sulla riva opposta di Castel Sant’Angelo, H.T. ha lasciato la mano del “fidanzato” per calarsi nel ruolo di “palo” mentre P.W., usando un piccolo arnese, ha infranto il vetro dell’auto, ha traferito rapidamente sulla propria vettura alcuni voluminosi scatoloni e, dopo aver fatto salire in macchina la complice, è ripartito immettendosi su lungotevere.
Durante le perquisizioni sono stati sequestrati, oltre al frangi vetro, anche una torcia ed un paio di guanti. Gli scatoloni che stavano rubando contenevano delle pompe idrauliche (dal valore di circa mille euro); il proprietario è stato rintracciato e gli sono state restituite. Nell’auto della coppia è stata recuperata anche una borsa in pelle che, grazie ad un rapido accertamento, è risultata essere stata rubata poco prima, e con le stesse modalità, dall’interno di un SUV, di costruzione tedesca, parcheggiato sempre su lungotevere. Anche in questo caso il derubato è stato rintracciato e gli è stata restituita la borsa. Al termine degli accertamenti i “fidanzati” sono stati arrestati.