Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

Toscana, come riconoscere le competenze dei volontari

print05 giugno 2018 15:07
Toscana, come riconoscere le competenze dei volontari
(AGR) Da oggi le competenze relazionali, comunicative e operative di chi svolge attività di volontariato in Toscana potranno essere valutate e riconosciute grazie al nuovo servizio Cesvot per il Riconoscimento delle Competenze dei Volontari (Ricov). Scopo del servizio è riconoscere ogni anno le competenze di 70 volontari toscani. Una volta ricevuta l’attestazione, i volontari potranno inserire le competenze nel proprio curriculum valorizzando, anche ai fini professionali, le capacità sviluppate grazie all’azione volontaria.

Dalla capacità di gestire una relazione di aiuto al saper lavorare in gruppo, dal saper progettare un servizio o redigere un bilancio al conoscere le tecniche di pronto intervento: tante e diverse sono, secondo le linee guida europee per il riconoscimento delle competenze non formali, le competenze che i volontari acquisiscono svolgendo la propria attività all’interno di un’associazione, competenze che possono essere valutate e riconosciute ai fini curriculari.

Il servizio Ricov rappresenta un’importante opportunità sia per volontari che per le associazioni perché valorizza l’azione volontaria e le risorse umane delle organizzazioni. Il percorso messo a punto da Cesvot prevede tre step: la valutazione puntuale delle attività svolte dal volontario all’interno di un’associazione, a prescindere dalla dimensione o dal settore di intervento, il riconoscimento delle competenze acquisite, secondo quanto previsto dalle linee guida europee, e quindi il rilascio di un’attestazione che il volontario potrà allegare al proprio curriculum europeo. Per accedere al servizio i volontari devono essere candidati dalle associazioni attraverso la compilazione di un modulo online e quindi sottoporsi ad un colloquio con un esperto e un referente Cesvot. Al termine del percorso di valutazione il volontario riceverà l’attestazione delle competenze conseguite.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE