Tor Bella Monaca passata al setaccio, nuovi controlli dei carabinieri contro degrado, illegalità ed abusivismo
Il bilancio dell'operazione effettuata in mattinata è stato di: undici persone denunciate, 4 immobili occupati abusivamente sono stati sgomberati e riconsegnati al comune ed Ater. Nel corso dei controlli in un giardino è stata rinvenuta anche una pistola con matricola abrasa
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(AGR) Questa mattina, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca hanno svolto un nuovo controllo straordinario nel quartiere alla periferia est della Capitale, volto al contrasto di ogni forma di illegalità e ad arginare l’annoso fenomeno delle occupazioni abusive, degli allacci illeciti alle reti di distribuzione delle utenze di luce, acqua e gas, negli alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Il nuovo bilancio dell’attività odierna è di 11 persone denunciate - 10 cittadini tunisini, di cui 2 minorenni, ed un cittadino marocchino - in quanto occupavano abusivamente 4 alloggi popolari di proprietà della società Ater e del Comune di Roma.
Tutti i cittadini maggiorenni denunciati, all’esito delle operazioni di foto-segnalamento per la loro compiuta identificazione, sono stati accompagnati presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Roma, in quanto irregolari sul territorio nazionale. I minorenni, invece, sono stati accompagnati presso un centro di accoglienza del Comune di Roma.
I Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca hanno restituito i 4 immobili agli Enti proprietari. In un’area comune antistante le palazzine di edilizia popolare, in un giardino, i Carabinieri hanno rinvenuto anche una pistola calibro 7.65, con matricola abrasa completa di caricatore e 4 proiettili. L’arma è stata sequestrata per ulteriori accertamenti.
L’attività rientra nell’ambito di un più ampio piano strategico pianificato dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma per prevenire e reprimere reati di natura predatoria e contrastare situazioni di degrado, abusivismo e illegalità, in linea con l’azione fortemente voluta dal Prefetto Bruno Frattasi in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.