Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

Tob Bella Monaca, in manette 49enne per estorsione nei confronti dell'anziano padre

È stato proprio il genitore a recarsi in caserma dai Carabinieri denunciando che il figlio poco prima gli ha chiesto insistentemente 200 euro per comprarsi la droga e, al rifiuto, l’uomo sarebbe salito a bordo dell’auto del padre che stava uscendo con la compagna e avrebbe iniziato a minacciarlo.

printDi :: 12 marzo 2023 10:10
Carabinieri arresto 49enne per estorsione

Carabinieri arresto 49enne per estorsione

(AGR) I Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca hanno arrestato un 49enne romano, disoccupato e con precedenti, gravemente indiziato del reato di estorsione nei confronti del padre, 74enne. È stato proprio il genitore a recarsi in caserma dai Carabinieri denunciando che il figlio poco prima gli ha chiesto insistentemente 200 euro per comprarsi la droga e, al rifiuto, l’uomo sarebbe salito a bordo dell’auto del padre che stava uscendo con la compagna e avrebbe iniziato a minacciarlo. Il 74enne invece di fermarsi ha avviato la marcia e si è diretto spedito presso la caserma dei Carabinieri di via Domenico Parasacchi dove è uscito dall’auto e ha chiesto aiuto. I militari sono quindi intervenuti bloccando il 49enne che ha continuato a minacciare il padre al fine di estorcergli denaro.

Il figlio una volta perquisito è stato trovato in possesso di 2 g di cocaina e una siringa usata.

 
Nel corso dell’udienza, il Gip del Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto la custodia in carcere.

A suo carico è scattata anche la segnalazione amministrativa all’Ufficio Territoriale del Governo, quale assuntore di sostanze stupefacenti.

Si precisa che l’indagato deve ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE