Sgomberi case Ater, per strada finisce anche una famiglia con tre figli piccoli
La denuncia dell'ASIA, l'associazione inquilini ed abitanti: gli sgomberi hanno riguardato non solo "sodalizi criminali" ma è stata buttata in mezzo alla strada anche una famiglia con tre figli piccoli che non riusciva a pagare il mutuo


polizia le operazioni di sgombero case occupate
(AGR) Sgomberi Tor Bella Monaca, l'Asia denuncia: "Ma quali “sodalizi criminali” - si legge su una nota stampa - Buttata in mezzo alla strada una famiglia con 3 figli piccoli che non riusciva più a pagare il mutuo. Continuano le azioni di cosiddetto “ripristino della legalità” nei quartieri popolari, che in realtà vogliono coprire le responsabilità per l'assenza a Roma di una politica della casa. E' stata sgomberata anche una giovane famiglia con tre figli che aveva perso la casa per non aver potuto pagare il mutuo.
Mercoledì mattina all’alba, a Tor Bella Monaca, le forze dell’ordine hanno messo in atto una nuova azione di polizia sull’onda delle precedenti. Purtroppo, però queste azioni definite di “ripristino della legalità” contro i ‘sodalizi criminali’ in realtà si stanno trasformando spesso in sgomberi di famiglie che hanno occupato un alloggio per necessità.
Per questo, al contrario dei proclami di certa parte della politica e di alcuni mezzi di informazione, - contin ua la nota - vogliamo raccontare la storia di chi sia in realtà una delle famiglie sgomberate e additata come illegale o peggio ancora ‘criminale’. È la storia di molti lavoratori che non riescono più a pagare l’affitto o il mutuo e per questo si trovano costretti ad occupare un alloggio pubblico, visto che la politica della casa a Roma è stata cancellata.
La giovane famiglia è composta da genitori con tre figli, di cui due minori e uno con disabilità. Anni fa avevano comprato casa con la prospettiva di un futuro sereno e immaginando un progetto di vita che desse serenità anche ai propri figli. Invece non sono riusciti a pagare il mutuo e la banca ha pignorato l'immobile. Hanno provato a cercare casa in affitto ma senza risultato visti gli alti prezzi sul mercato. Alla fine, lo scorso anno, non avendo altre vie di uscita, hanno occupato un alloggio Ater tenuto vuoto. Si sono autodenunciati con la speranza, per assurdo, di essere tutelati.
Questa è la storia di una famiglia che ieri mattina è stata buttata in mezzo alla strada senza alcuna soluzione alternativa. Non possiamo accettare - conclude la nota - una simile narrazione di un problema tanto importante come il bisogno di casa, soprattutto da parte di chi è al governo da anni e non ha voluto mai affrontare il problema della casa che vivono decine di migliaia di famiglie romane. Additarle come facenti parte di ‘sodalizi criminali’ è il modo per nascondere questa verità. La politica continua a nascondersi dietro ad azioni di polizia per non affrontare il problema e dare una soluzione alle migliaia di famiglie in precarietà abitativa, a cui presto si aggiungeranno le altre 4500 famiglie sotto sfratto per morosità, che presto andranno ad ingrossare le fila dei disperati".