Scoperchiata cosca crotonese, tre in manette e sequestri per un milione di euro
Questa mattina i carabinieri di Crotone hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare nei confronti di tre associati che, a vario titolo, attraverso minacce e false attestazioni, si erano impossessati di terreni e fabbricati.


(AGR) A Roccabernarda (KR) i carabinieri hanno tratto in arresto 3 persone, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, estorsione, invasione di terreni, falsità ideologica e materiale, trasferimento fraudolento di valori e danneggiamenti aggravati dal metodo mafioso.
Si è proceduto, contestualmente all’esecuzione delle misure cautelari personali, al sequestro preventivo di 104 terreni agricoli, 5 immobili e un veicolo per un valore complessivo di circa 1.000.000,00 di euro.
Gli elementi raccolti nel corso delle indagini hanno consentito di: documentare il modus operandi utilizzato dai componenti della cosca per raggiungere l’impossessamento dei terreni e quindi l’intestazione degli stessi, che prevedeva dapprima degli approcci anche violenti ed intimidatori con i proprietari e, successivamente, sfruttando la collaborazione di professionisti, l’effettuazione dei passaggi burocratici mediante falsi testamenti o false dichiarazioni di usucapione contenute in atti di donazione; far emergere, sulla base delle dichiarazioni delle vittime ascoltate dai carabinieri, molti episodi estorsivi portati a termine dalla cosca al fine di appropriarsi illecitamente dei terreni agricoli.